E-Book – Il nostro approfondimento di fine anno analizza gli effetti del cambiamento climatico e dei fenomeni politico-sociali più recenti sui principali choke point globali.
Nel mondo si contano circa duecento choke point, ma solo una piccola parte di questi, i choke point primari, detengono un’importanza strategica tale da poter incidere sul panorama geopolitico mondiale.
Un choke point (“punto di strozzatura”) è un nodo cruciale del sistema economico e strategico globale, il cui controllo può determinare equilibri di potere a livello internazionale. In ambito geopolitico, militare ed economico indica un luogo, un passaggio geografico obbligato, spesso stretto o limitato, che risulta importante per il transito di merci, persone, o risorse. La sua importanza deriva dalla possibilità di controllarne o bloccarne il flusso, influenzando così le dinamiche economiche e strategiche su larga scala.
Il report analizza i principali “colli di bottiglia” globali alla luce dei più recenti eventi politici, sociali e climatici, nonché le relative ripercussioni che si hanno o si potranno avere sul commercio globale, le telecomunicazioni, i flussi migratori e gli ecosistemi ambientali. Si analizzano inoltre i rischi derivanti da possibili blocchi o interruzioni, che potrebbero innescare crisi globali, dalle catene di approvvigionamento energetico alla sicurezza alimentare.
I sette choke point analizzati sono stati selezionati per la presenza di alcune caratteristiche definite come rilevanti, tra cui la preminenza geostrategica per il commercio marittimo globale, l’esposizione dei Paesi limitrofi in caso di conflitto, la vulnerabilità climatica e la presenza di “stati di tensione” nell’area geografica di riferimento.
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