Le recensioni del Caffè – Da quarantacinque anni a questa parte, il SIPRI Yearbook rappresenta uno dei testi cardine per gli studiosi di sicurezza, disarmo e armamenti, che rappresentano le tre aree tematiche trattate nel testo
Anche quest’anno lo Stockholm Peace Research Institute – istituto svedese indipendente attivo dal 1966 ha provveduto a rilasciare la sua pubblicazione di punta, il SIPRI Yearbook. [box type=”shadow” align=”alignright” ] [/box]L’EDIZIONE 2014 – Così come quelle precedenti, la nuova edizione propone dati e analisi originali riguardanti alcune rilevanti issues che caratterizzano le relazioni internazionali, dalla sicurezza in senso stretto (parte uno) all’analisi di budget per la difesa, trasferimenti internazionali di armamenti e forze nucleari (parte due), senza trascurare le questioni di non proliferazione e disarmo (parte tre). Il testo prende come riferimento l’anno 2013, i cui eventi principali sono riportati in un interessante e dettagliato annesso; in alcune sezioni, però, gli autori considerano un orizzonte temporale piĂą ampio, andando indietro fino ai primi anni duemila – e addirittura fino al 1945 per ciò che riguarda la parte dedicata ai test di armi nucleari.
Ciascuna delle parti sopra descritte viene prima delineata a livello generale, poi approfondita attraverso l’analisi degli aspetti più rilevanti: operazioni di pace, conflitti statali e internazionali e loro gestione per ciò che concerne la sezione sulla sicurezza internazionale; tendenze sui budget per la difesa, produttori di armamenti e forze nucleari (ordinate per Paese) per la parte relativa ad armamenti e spese militari; dibattiti sull’utilizzo di diversi tipi di armamenti (convenzionali, nucleari, biologici, chimici, dual use) e descrizione di istituzioni e convenzioni deputate al loro controllo per ciò che riguarda disarmo e non-proliferazione. Il tutto è completato da approfondimenti specifici su eventi, accordi ed enti internazionali che si occupano di sicurezza – come lo studio sul ruolo delle Nazioni Unite nei conflitti di matrice statale e quelli sul programma nucleare iraniano e sui dibattiti in tema di disarmo a livello di Unione Europea, solo per citare alcuni esempi.
La lettura del SIPRI Yearbook 2014 fornisce una panoramica ben dettagliata delle analisi condotte dal SIPRI nei filoni di ricerca corrispondenti alle tre macroaree in cui il testo è suddiviso. Grafici e tabelle arricchiscono la successione di saggi redatta da studiosi dell’Istituto con la collaborazione di esperti esterni. Il SIPRI Yearbook è considerato come un punto di riferimento dagli specialisti delle aree trattate, come dimostrato dal numero di traduzioni rilasciate insieme al testo, redatto interamente in lingua inglese.
Redazione Il Caffè Geopolitico
[box type=”shadow” align=”aligncenter” ]Per consentire una maggiore divulgazione, sulla pagina web dedicata alla pubblicazione – edita da Oxford University Press e disponibile anche in formato elettronico – è disponibile un riassunto dell’opera tradotto in diverse lingue europee e non; a partire dal 2011 è possibile consultare anche la sintesi italiana, curata da Stefano Ruzza del Torino World Affairs Institute (T.Wai), e tradotta da Giulia Tilenni del Caffè Geopolitico [/box]