Il Caffè Geopolitico è partner del progetto coordinato dal Centro Studi AMIStaDeS, vincitore del bando MAECI rivolto agli enti internazionalisti, in cui partecipano anche BAIA-Business Artificial Intelligence Agency e Buongiorno San Paolo.
Esaminare il contesto brasiliano, i nuovi scenari geopolitici e le opportunità per le imprese italiane relazionate soprattutto con la transizione energetica ed ecologica. Questi i principali obiettivi del progetto “IL FATTORE B: Il Brasile, gigante green motore dell’America Latina e partner commerciale conteso a livello globale” coordinato dal Centro Studi AMIStaDeS, che vede la partecipazione de Il Caffè Geopolitico. I lavori, iniziati lo scorso novembre, avranno una durata di 11 mesi e prevedono la pubblicazione di tre paper digitali e uno cartaceo, frutto di una ricerca approfondita – coadiuvata dall’utilizzo di un software di intelligenza artificiale – sul ruolo del Brasile nelle nuove catene del valore globali di diversi settori economici, contenenti sia analisi approfondite sugli aspetti chiave del ruolo geopolitico del Brasile e dei rapporti con Unione Europea e Italia, sia previsioni economiche a supporto di aziende e nuovi business interessati alle catene del valore nel contesto della transizione energetica ed ecologica in Brasile.
A tali output si aggiungerà una serie di video-podcast per offrire una panoramica approfondita e una prospettiva diversificata sulle relazioni tra il Brasile, l’Italia e l’Unione Europea, soprattutto dal punto di vista delle aziende, e un evento finale per presentare e discutere i risultati delle pubblicazioni, coinvolgendo esperti del settore, rappresentanti del governo e altre parti interessate.
Nei prossimi mesi, condividere con voi i risultati del progetto.
PAPER N.1: BRASILE “NUOVO” LEADER AMBIENTALE?
È già disponibile la prima pubblicazione del progetto di ricerca. In questo primo paper, realizzato dagli analisti del Centro Studi AMIStaDeS Guglielmo Zangoni, Carmen Forlenza, Alessandro Galbarini e Irene Piccolo anche con il supporto di software di intelligenza artificiale, si parla di materia prime e di transizione energetica, di politiche interne, di sviluppi futuri e proiezioni geopolitiche.
Quanto conta il Brasile sullo scenario globale? Come è cambiata la sua economia e in che modo si sono modificati gli equilibri con gli altri Stati? Durante la COP27 il presidente Lula, rieletto nellʼottobre del 2022, ha parlato del Brasile come nuovo leader ambientale, ma se il Paese più popoloso dellʼAmerica Latina può realmente contare su una notevole ricchezza di materie prime e su una posizione importante nella transizione energetica, è altrettanto vero che sono molte le criticità che dovrà affrontare.
La Redazione