Ristretto – La polizia ecuadoriana ha fatto irruzione nell’ambasciata messicana a Quito per arrestare l’ex vicepresidente Glas, scatenando la reazione del Messico.
In questi giorni l’Ecuador si è trovato al centro delle polemiche per un caso che ha generato l’indignazione della comunità internazionale. Nella giornata di venerdì 9 aprile la polizia ecuadoriana ha preso d’assalto l’ambasciata messicana di Quito e ha arrestato l’ex vicepresidente dell’Ecuador Jorge Glas. Quest’ultimo si era rifugiato nella sede della rappresentanza diplomatica messicana da metà dicembre, dopo che era stato accusato dalla procura ecuadoriana per presunta appropriazione indebita di fondi pubblici. Glas aveva già scontato una pena di 8 anni di carcere, poi ridotti a 5 con la libertà condizionale, per i reati di corruzione e di associazione illecita nello scandalo Odebrecht durante il Governo di Rafael Correa. In seguito alla decisione del Messico di concedere il diritto di asilo politico a Glas, il Presidente ecuadoriano Daniel Noboa ha dato il via libera all’operazione di cattura, innescando, come era prevedibile, un duro scontro diplomatico. Il Governo messicano di López Obrador ha annunciato che presenterà un’azione legale contro l’Ecuador davanti alla Corte Internazionale di Giustizia. Inoltre, il Messico ha sospeso le procedure consolari per i suoi cittadini in Ecuador, le quali saranno gestite dalla Colombia, dal Perù o dal Cile, mentre l’ambasciata messicana a Quito rimarrà chiusa a tempo indeterminato. Dal canto suo, il Governo ecuadoriano ha risposto davanti all’Organizzazione degli Stati Americani, accusando López Obrador di aver aperto le porte della sua ambasciata ad un latitante privo dei requisiti per ottenere asilo politico. Intanto, Jorge Glas rimane nel carcere di La Roca a Guayaquil, in attesa che la situazione si sblocchi, anche se pare che nessuno dei due Paesi coinvolti intende fare un passo indietro.
Valerio Caccavale
“COMISIÓN DE DESARROLLO ECONÓMICO, ECUADOR, 25 DE NOVIEMBRE DEL 2021” by Asamblea Nacional del Ecuador is licensed under CC BY-SA
