lunedì, 16 Dicembre 2024

APS | Rivista di politica internazionale

lunedì, 16 Dicembre 2024

"L'imparzialità è un sogno, la probità è un dovere"

Associazione di Promozione Sociale | Rivista di politica internazionale

La pandemia sommersa: Covid-19 e disuguaglianze di genere nell’Africa subsahariana

In 3 sorsiDa quando l’epidemia si è abbattuta anche in Africa subsahariana, il cammino verso l’emancipazione femminile ha subito un rallentamento. Si registrano forti ripercussioni tra le pareti domestiche, ma anche in ambito sanitario e socio-economico. I contraccolpi derivati potrebbero aggravare lo status delle donne africane nel lungo periodo, nonchĂ© innescare una ricaduta globale in materia di pari opportunitĂ .

1. UN FARDELLO SPROPORZIONATO

A quasi un anno dai primi contagi le conseguenze dell’epidemia hanno gettato luce su vari punti critici delle società, rivelando inoltre delle insite connotazioni di genere: le donne sono i soggetti più colpiti a livello globale, e in Africa subsahariana affrontano ostacoli ancor maggiori. Difatti le più o meno severe misure di contenimento adottate nel Continente hanno generato effetti sproporzionati a danno della popolazione femminile su diversi fronti, ma la pressoché totale mancanza di dati sui contagi disaggregati per sesso e genere, insieme a una tradizionale visione patriarcale della società, rischiano di trasformare queste momentanee difficoltà in deficit permanenti. Nell’universo di vita africana femminile si sovrappongono gli intoppi e aumenta la suscettibilità al virus mentre a livello internazionale giungono appelli per implementare politiche di intervento di genere al fine di tutelarle.

2. INGIUSTIZIE IN CASA E IN SOCIETĂ€

Le donne africane sono tra le piĂą esposte alla possibilitĂ  di contrarre il virus e alle sue conseguenze immediate a causa dei ruoli centrali che ricoprono nella societĂ : in famiglia sono le principali responsabili dell’assistenza a prole e anziani, nella comunitĂ  operatori sanitari in prima linea. Proprio in questi ambiti si registrano i maggiori rischi: episodi crescenti di violenza domestica (Sudafrica, Nigeria, Kenya), che rischiano di rimanere impuniti per le scarse interazioni sociali, nonchĂ© un accesso sempre piĂą limitato alla medicina convenzionale e di genere, per la chiusura delle strutture sanitarie apposite (Zambia, Sudan, Ghana) e l’interruzione di alcune procedure mediche tra cui l’aborto e la somministrazione di contraccettivi (Costa d’Avorio, Benin, Namibia, Botswana), che aumentano quindi il rischio di gravidanze indesiderate (Malawi) o inducono molte donne a ricorrere alla telemedicina o a metodi fai-da-te non sicuri. Per di piĂą le donne incinte sono sensibili allo sviluppo di ulteriori complicazioni se l’assistenza medica risulta insufficiente e possono vedersi negate le cure vaccinali necessarie per i rischi connessi allo sviluppo del feto.

3. FEMMINILIZZAZIONE DELLA POVERTĂ€

Già prima della pandemia la percentuale di sovrarappresentazione femminile nel settore informale, con lavori poco qualificati e poco retribuiti, era elevata (circa il 92%), ma attualmente la vulnerabilità delle donne africane si è amplificata a causa degli ostacoli all’esercizio di tali attività remunerative. Oltre alla perpetua mancanza di misure assistenziali basilari (assicurazioni sanitarie, congedi di maternità, malattie retribuite, pensioni o indennità di disoccupazione), la Covid-19 le ha rese vittime di una più acuita marginalizzazione sociale e ha inasprito le già esistenti disparità reddituali rispetto agli uomini. Un altro dato significativo è relativo all’aumento del cosiddetto divario digitale di genere, ovvero la difficoltà o impossibilità per donne e ragazze di avere dispositivi connessi a internet e di usare strumenti informatici: gli ultimi dati del 2019 registrano che su 299 milioni di utenti africani solo il 20,2% sono donne, contro il 37,1% di uomini. Questa bassa competenza tecnologica, se non affrontata con specifiche misure, penalizza chiaramente le donne in società che si avviano a essere sempre più digitalizzate e le priva di potenti mezzi per ottenere maggiori poteri decisionali e diritti.

Ylenia De Riccardis

Wollaita Women (in explore)” by Rod Waddington is licensed under CC BY-SA

Dove si trova

Perchè è importante

  • In Africa la Covid-19 rischia di trasformarsi in una pandemia di genere: le misure di isolamento hanno acuito le discriminazioni ed esposto la popolazione femminile a maggiori vulnerabilitĂ .
  • Sono riportati incrementi di violenze domestiche, aborti fai-dai-te e gravidanze indesiderate a causa di accessi limitati alle strutture sanitarie e di filiere di medicinali interrotte.
  • In ambito economico si parla di “femminilizzazione della povertà”, le donne risultano le piĂą esposte al virus, nonchĂ© le meno tutelate.

Vuoi di piĂą? Iscriviti!

Scopri che cosa puoi avere in piĂą iscrivendoti

Ylenia De Riccardis
Ylenia De Riccardis

Nata su quel ramo del lago che comprende la cittĂ  di Como nel magico ’96, laureata in Lingue e Letterature Straniere nella mia amata Milano, frequento ora una laurea magistrale in Relazioni Internazionali a Gorizia, sull’estremo confine orientale. Amo la letteratura, lo sport e il mio cane. Parlo poco ma scrivo tanto. I miei occhi curiosi sono puntati sugli orizzonti africani e sudamericani dove vorrei trascorrere il resto dei miei giorni.

Ti potrebbe interessare