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Kazakistan, niente di nuovo dalle urne (e dalle piazze)

Ristretto – In Kazakistan le elezioni parlamentari di domenica hanno confermato il predominio di Nur Otan, il partito dell’ex Presidente Nursultan Nazarbayev.

Secondo i risultati ufficiali Nur Otan ha infatti ottenuto il 71% dei voti, lasciando solo le briciole ad Aq Zhal (10%) e al Partito Comunista (9%). Le altre forze d’opposizione restano quindi fuori dal Parlamento, a cominciare dal Partito Democratico di Zhambolat Mamay, che ha boicottato la tornata elettorale.
Inutile dire che ci sono molti dubbi sulla regolaritĂ  del voto, alimentati sia dalle restrizioni imposte dal Governo all’uso di Internet che dal rifiuto di consentire la presenza di osservatori indipendenti ai seggi. In tal senso l’OSCE ha parlato apertamente di elezioni “non competitive”, sottolineando l’assenza di “alternative politiche genuine” al partito di Nazarbayev e dell’attuale Presidente Tokayev.
Ma per ora la cosa non sembra aver dato vita a grandi proteste pubbliche, forse anche a seguito dei massicci arresti effettuati della polizia prima del voto. Alcune manifestazioni si sono tenute ad Almaty e Nur Sultan, ma sono state rapidamente disperse dalle forze di sicurezza. Stanchezza e apatia sembrano essere i principali stati d’animo della popolazione kazaka, alle prese con i severi danni economici della pandemia e disposta a dare ancora una chance all’attuale elite politica per attirare grossi investimenti esteri nel Paese.

Simone Pelizza

Photo by David_Peterson is licensed under CC BY-NC-SA

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Perchè è importante

  • Le elezioni parlamentari in Kazakistan confermano il predominio di Nur Otan e l’assenza di reali alternative politiche al regime creato da Nursultan Nazarbayev

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Simone Pelizza
Simone Pelizzahttp://independent.academia.edu/simonepelizza

Piemontese doc, mi sono laureato in Storia all’Università Cattolica di Milano e ho poi proseguito gli studi in Gran Bretagna. Dal 2014 faccio parte de Il Caffè Geopolitico dove mi occupo principalmente di Asia e Russia, aree al centro dei miei interessi da diversi anni.
Nel tempo libero leggo, bevo caffè (ovviamente) e faccio lunghe passeggiate. Sogno di andare in Giappone e spero di realizzare presto tale proposito. Nel frattempo ho avuto modo di conoscere e apprezzare la Cina, che ho visitato negli anni scorsi per lavoro.

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