Caffè Americano – l team elettorale di Donald Trump considerava Nikki Haley il maggior pericolo in queste primarie, fatto testimoniato dall’escalation di spot, dichiarazioni e comunicati che l’hanno presa di mira prima dei caucus dell’Iowa. Il pericolo ora si è ridimensionato.
In Iowa, Haley avrebbe dovuto arrivare seconda a una distanza al massimo del 10% da Trump per considerarsi vera rivale, invece è arrivata terza dietro Ron DeSantis, raccogliendo voti tra chi si interessa alla politica estera, chi crede che Joe Biden abbia vinto legittimamente nel 2020 e chi pensa che Trump non sia un candidato eleggibile in caso di condanna. Ottimo per le elezioni generali, non per le primarie di questo Partito Repubblicano sempre più trumpiano.
In New Hampshire l’elettorato è più moderato e i sondaggi danno Haley abbastanza vicina a Trump. La sua campagna si giocherà quasi tutta qui con due soli possibili scenari favorevoli: vincere o arrivare seconda pochi punti percentuali dall’ex Presidente. Se questo non accadesse, sarebbe difficile essere competitiva alle primarie del South Carolina, stato di cui è ex Governatrice.
Emiliano Battisti
