Caffè Americano – Joe Biden e Donald Trump hanno vinto agevolmente le rispettive primarie in Michigan. Il Presidente in carica con l’83%, anche se va ricordato che in questo sono votazioni “pro-forma” come lo furono quelle per Trump nel 2020. L’ex Presidente ha battuto Nikki Haley 68% a 27%.
Non è tutto oro quello che luccica, si direbbe. Biden ha ricevuto oltre 100.000 voti di protesta per il suo sostegno a Israele nella guerra a Gaza, organizzati dalla forte comunitĂ arabo-statunitense residente nello stato che se n’era posti 10.000 come obiettivo. Trump, invece, deve fare i conti con un persistente zoccolo duro di votanti che continua a scegliere Haley al posto suo.
Il Michigan sarĂ uno degli stati decisivi per la vittoria alle presidenziali di novembre. Nel 2020, Biden vinse con meno di 200.000 voti di margine, nel 2016 Trump sconfisse Clinton di poco piĂą di circa 11.000. La protesta guidata dalla comunitĂ arabo-statunitense potrebbe costare caro all’attuale Presidente, se si tramutasse in astensionismo, mentre i voti per Haley indicano a Trump che c’è una buona fetta dell’elettorato repubblicano, vicina alla posizione di chi si dichiara indipendente, disposta a non votarlo e astenersi, oppure votare per Biden.
Emiliano Battisti


