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Germania-Italia

EuroCaffèNon serve aggiungere nulla al titolo. Germania-Italia parla da sola. Per Storia e storia calcistica. In quest’ultima gli azzurri hanno scritto pagine memorabili. Speriamo che la tradizione continui

RIVALI (QUASI) SEMPREGiulio Cesare lo aveva detto. Se Roma non avesse conquistato la regione dei popoli germani questi le avrebbero creato problemi in futuro. Lui si apprestava a farlo, ma poi arrivò il 15 marzo 44 a.C. Anche Augusto ci provò, ma le legioni di Publio Quintilio Varo furono massacrate dalle tribĂą di Arminio nella tristemente famosa battaglia della foresta di Teutoburgo. Dopo alterne vicende, i romani decisero di attestarsi sulla linea difensiva costituita dai fiumi Reno e Danubio, nuovo limes settentrionale dell’Impero. Dopo le invasioni barbariche e l’unificazione sotto il Sacro Romano Impero carolingio, la rivalitĂ  esplose all’epoca dei comuni quando quelli schierati con il Papa (i famosi guelfi) sconfissero prima l’esercito dell’imperatore Federico Barbarossa e dei suoi alleati italici (i comuni ghibellini) e, successivamente, quello di suo figlio Federico II. In seguito, la frammentazione delle attuali Germania e Italia in piccoli Stati attenuò la rilevanza della conflittualitĂ  tra le due. Una possibile eccezione è l’essere l’una il campione del protestantesimo, e l’altra del cattolicesimo romano. Nell’Ottocento, il nemico per gli italiani embrionali era l’Austria e per combatterla valeva anche un’alleanza con la Prussia (regno che stava pian piano unificando la Germania) nella Terza guerra d’indipendenza. Roma e Berlino erano unite nella Triplice Alleanza alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, prima del Patto di Londra che suggellò il passaggio italiano sotto le bandiere della Triplice Intesa per strappare al nemico Austria-Ungheria Trento e Trieste. I soldati italiani e tedeschi si combatterono sul fronte. Pochi sanno che a Caporetto, la spallata decisiva ce la diedero proprio loro, tra i quali militava un giovane ufficiale destinato a passare alla storia: Erwin Rommel. Tornammo, in questo caso purtroppo, alleati alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.

https://www.youtube.com/watch?v=oHOPtstsAvw

ITALIA-GERMANIA IERI – Con la pacificazione duale del continente (quella fredda della contrapposizione tra blocchi e quella calda del nascere del sogno dell’Europa unita), la rivalitĂ  italo-tedesca si è spostate nell’economia e nello sport. Nel calcio soprattutto. Contro i tedeschi gli azzurri hanno scritto le loro migliori pagine degli Europei e dei Mondiali. Italia-Germania Ovest 4 a 3 di Messico ’70 è ancora usata come sfottò. Anche da chi all’epoca non era nato o era troppo piccolo. Poi il 3 a 1 della finale del Mondiale Spagna ’82 con l’urlo di Tardelli e l’esultanza delPpresidente Pertini. PiĂą di recente la vittoria degli azzurri nel Mondiale tedesco del 2006 dopo aver battuto in semifinale i padroni di casa con goal di Grosso (che ancora non crede al tiro che ha fatto) e Del Piero. Nel 2012 un doppio Balotelli (almeno una gioia ce l’ha regalata) ha fermato in semifinale degli Europei una strafavorita Germania nel secondo dei “match dello spread” (nel primo i tedeschi avevano eliminato i greci).

https://www.youtube.com/watch?v=fjxp4F2XKTE

GERMANIA-ITALIA OGGI – Un grande classico. La Germania parte favorita per caratteristiche tecniche e gioco collaudato da anni di gestione Joachim Löw. L’Italia però ha dimostrato di saper affrontare chiunque, anche tra i favoriti, battendo il Belgio nel girone ed eliminando la Spagna ai quarti. L’idea che la tradizione dello spauracchio per i tedeschi possa continuare è stuzzicante, soprattutto in seguito alla sicurezza ostentata dalla loro stampa. Non resta che aspettare i 90 minuti (forse di piĂą) per sapere quale delle due affronterĂ  la Francia in semifinale per un altro classico. A meno di un ennesimo miracolo islandese. In ogni caso, con buona pace di Marco Travaglio, forza azzurri.

Emiliano Battisti

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]Un chicco in piĂą

Germania
Migliore piazzamento a Europei: vittoria (1972, 1980, 1996)

Italia
Migliore piazzamento a Europei: vittoria (1968)

Precedenti
Vittorie Germania: 8
Pareggi: 10
Vittorie Italia: 15 [/box]

Foto: NazionaleCalcio

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Emiliano Battisti
Emiliano Battisti

Consulente per la comunicazione per un’azienda spaziale e Project Officer and Communications per OSDIFE, sono Segretario Generale e Direttore della comunicazione dell’APS Il Caffè Geopolitico e Coordinatore dei desk Nord America e Spazio. Ho pubblicato il libro “Storie Spaziali”.

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