giovedì, 5 Ottobre 2023

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Il salone Farnborough 2016

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In 3 sorsi (MS)Da poco conclusasi, la fiera aerospaziale a Farnborough in Gran Bretagna ha avuto importanti novità, nonostante molti analisti pensassero a un’edizione in sordina. Tra le protagoniste, l’italiana Leonardo, ex Finmeccanica.

FARNBOROUGH 2016 – La manifestazione è iniziata con gli analisti che avevano previsto un’edizione in sordina e la Brexit ancora fresca. Le incognite di quest’ultima sull’industria della Difesa si sono fatte sentire. Nonostante le premesse non facili, sono emerse importanti novità e conferme. Prima di tutto il protagonista della fiera è stato l’F-35B Lightning II che si è mostrato al pubblico con la manovra cosiddetta di hoovering, ossia lo stazionamento a mezz’aria. Due anni fa il cacciabombardiere non aveva potuto essere presente in Inghilterra a causa di un incendio a un motore negli Stati Uniti che aveva portato al fermo di tutta la flotta. Altri aerei sia da combattimento sia da trasporto si sono esibiti per il pubblico, tra cui il JAS Gripen, l’A-400M Atlas, l’F/A-18 Super Hornet e l’EF-2000 Typhoon (noto come Eurofighter). Inoltre, sono stati firmati diversi contratti sia in ambito militare sia civile. In quest’ultimo settore, gli ordini sono stati per circa 54 miliardi di dollari. La torta è stata quasi totalmente spartita tra i due colossi Airbus Group e The Boeing Company.

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Fig. 1 – L’EF-2000 Typhoon in volo a Farnborough 

NOVITÀ – Non un contratto, ma un annuncio: in vista della firma degli accordi per i lotti di produzione LRP (Low Rate Production) 9 e 10, Lockheed Martin ha dichiarato che è pronto un piano di riduzione dei costi per l’F-35; inoltre il software blocco 3i che darà alla versione A del velivolo la capacità di combattimento sarà pronto entro l’anno. Questo sosterrà il piano dell’USAF di dichiarare la capacità operativa iniziale entro il 2016.
MBDA, il consorzio europeo costruttore di missili, ha annunciato l’avvenuta integrazione del Meteor sul caccia Gripen e ha presentato il lanciatore del sistema EMADS. Quest’ultimo impiegherà i missili CAMM-ER (ER sta per Extended Range, raggio esteso) per la difesa antiaerea.
Il Regno Unito ha confermato l’acquisto dalla Boeing dei pattugliatori aeronavali P-8 Poseidon in sostituzione del Lockheed Martin P-3 Orion in rapido invecchiamento. Il Paese ha annunciato anche un altro importante contratto che sarà descritto in seguito.
Infine, Sikorsky, fresca di acquisizione da parte dell’ormai onnipresente Lockheed Martin, ha presentato al salone la versione armata dell’elicottero Black Hawk, destinato a clienti che intendono fornire supporto di fuoco alle truppe a terra a un costo minore rispetto all’acquisto di una piattaforma d’attacco vera e propria.

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Fig. 2 – L’M-346 Master di Leonardo in volo

LEONARDO – L’ex Finmeccanica ha portato a casa importanti risultati e alcune questioni. Oltre a presentare nuove proposte alla clientela. Tra i primi c’è sicuramente il contratto per la fornitura del sistema IFF (Identification Friend or Foe, identificazione amico-nemico) all’Esercito del Giappone e per tutte le Forze Armate del Regno Unito. Inoltre, l’azienda ha vinto due contratti di lancio per il drone Falco-Evo. Non ci sono dettagli su chi siano gli acquirenti, ma si pensa al Medio Oriente e più precisamente a Giordania e Arabia Saudita. Veniamo alle questioni. La prima riguarda l’ordine che il Regno Unito ha fatto per nuovi elicotteri d’attacco Apache. Saranno acquistati direttamente dalla Boeing e non prodotti su licenza negli stabilimenti Leonardo Divisione elicotteri (ex AgustaWestland) di Yeovil, come era avvenuto per i precedenti. La mossa è stata accolta con perplessità dall’Amministratore delegato Mauro Moretti che adesso spera di poter utilizzare l’impianto quantomeno per la manutenzione. Il secondo problema è il bando a cui è sottoposta l’azienda dagli appalti in India, ufficialmente a causa dello scandalo AgustaWestland di qualche anno fa. Moretti ha dichiarato che Leonardo cercherà di superarlo offrendo prodotti di qualità per ripristinare le relazioni con il Paese. In conclusione, a Farnborough 2016 il fiore all’occhiello dell’azienda è stato l’addestratore di nuova generazione M-346. Presente sia in statica sia in esibizione aerea, l’aereo partecipa a un’importante commessa: l’appalto dell’USAF per il T-X, il nuovo addestratore che sostituirà il veterano T-38 Talon. Gli Stati Uniti considerano anche l’opzione di usarlo come velivolo d’attacco al suolo in scenari a bassa intensità, perciò l’M-346 che Leonardo presenterà in partnership con Raytheon avrà opportune modifiche per portare armamenti.

Video 1 – L’esibizione dell’F-35B Lightning II a Farnborough 

Emiliano Battisti

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]Un chicco in più

Per ulteriori informazioni sulla manifestazione e sugli espositori che erano presenti quest’anno potete accedere al sito ufficiale.[/box]

Foto di copertina di sffubs pubblicata con licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike License

Emiliano Battisti
Emiliano Battisti

Consulente per la comunicazione per un’azienda spaziale e Project Manager and Communications per OSDIFE, sono Segretario Generale e Direttore della comunicazione dell’APS Il Caffè Geopolitico e Coordinatore dei desk Nord America e Spazio. Ho pubblicato il libro “Storie Spaziali”.

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