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La rassegna del Caffè 1 Febbraio 2018

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La rassegna del Caffè – La rassegna giornaliera con i consigli della nostra redazione

Buon giovedì! Ecco qui la nostra rassegna stampa quotidiana con i migliori pezzi segnalati dai nostri coordinatori.

EUROPA

The Economist traccia un bilancio della recentissima visita della premier britannica Theresa May in Cina.

ASIA

La Jamestown Foundation analizza la recente evoluzione della strategia nucleare cinese. Per ora Pechino resta ancorata a una politica di “No First Use”, ma questo principio non è più accettato da molti esponenti della PLA ed è al centro di un intenso dibattito.

AMBIENTE

Agronegocios informa del lancio, avvenuto ieri, del programma governativo colombiano “El Agro Exporta”; un accordo tra ministero del commercio e quello dell’agricoltura e sviluppo per dare forte impulso all’export agricolo colombiano, uno dei più in decrescita nel mondo.

AMERICA LATINA

El Tiempo rivela che la Colombia sta studiando un piano per gestire l’immigrazione dal vicino Venezuela, ogni volta più massiccia ora a causa delle imminenti elezioni.

NORD AMERICA

L’FBI non è molto contenta dell’intenzione dei repubblicani (appoggiati da Trump) di pubblicare un memo sui presunti abusi del Bureau nel Russiagate. Dal New York Times 

RUSSIA E CIS

Per Leonid Bershidsky la lista degli oligarchi russi stilata dal Dipartimento del Tesoro USA è un pasticcio senza senso. Il documento usa infatti discutibili criteri di inclusione e non distingue tra oligarchi amici e nemici del Cremlino. Da Bloomberg. 

A cura di Alberto Assouad

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]Un chicco in più

Le altre rassegne del Caffè

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Foto di copertina di Tiocfaidh ár lá 1916 Licenza: Attribution-NoDerivs License

Alberto Assouad
Alberto Assouad

Nato a Roma nel 1993 ma vivo a Milano da sempre. Mio padre è un romano acquisito ma nato a Aleppo. Sarà a causa di questa eredità siriana che oggi mi interesso particolarmente di studi mediorientali e terrorismo. Ho una personalità particolarmente ossessiva che nel tempo mi ha portato ad approfondire e dedicarmi a materie e attività estremamente diverse tra loro. Sono laureato in Architettura al Politecnico di Milano ma in questo momento sto concludendo un master in Relazioni Internazionali e tra poco incomincerò la magistrale di Politiche Europee ed Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ho un oscuro passato da cinefilo accanito, particolarmente attento al cinema etnografico e documentaristico, mentre una delle mie più grandi passioni attuali è la fotografia, meglio se analogica. Sono anche un giocoliere! Il filo rosso che in qualche modo collega da sempre tutti i miei interessi è il viaggio: a fatica riesco a rimanere fermo a Milano per più di un mese di fila. Non è difficile capire perché Hemingway sia il mio scrittore preferito.

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