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Ancora sangue in Burkina Faso

Ristretto – Due violenti attacchi hanno colpito Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, provocando 8 morti e 80 feriti. Le azioni coordinate hanno preso di mira la sede dell’ambasciata francese e il quartier generale dell’esercito burkinabĂ©. 

Venerdì 2 marzo la capitale del Burkina Faso Ouagadougou è stata colpita da violenti attacchi, che hanno preso di mira la sede dell’ambasciata francese e il quartier generale dell’esercito. Sebbene non ci sia stata ancora una rivendicazione ufficiale, il Ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha dichiarato che non ci sono dubbi che si sia trattato di un attacco terroristico. Si tratterebbe, in tal caso, del terzo assalto al Paese negli ultimi due anni. L’anno scorso alcuni uomini armati avevano attaccato un noto ristorante del centro della capitale, uccidendo 18 persone tra turisti e locali. Nel 2016 l’obiettivo era stato un caffè nella stessa zona, frequentato prevalentemente da diplomatici, che aveva causato 29 vittime. Il Burkina Faso è diventato un target dei gruppi affiliati ad Al Qaeda a causa della partecipazione all’operazione Barkhane, che dal 2014 vede i militari francesi e i Paesi del Sahel impegnati a contrastare i militanti jihadisti operanti nell’area. Il Burkina Faso è anche membro del G5 Sahel (insieme a Ciad, Mali, Mauritania e Niger).

Caterina Pucci

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Caterina Pucci
Caterina Pucci

Nata nel 1990, il giornalismo è una vocazione che ho cominciato a coltivare sin dall’adolescenza. All’università, ho scelto di assecondare l’interesse per le lingue straniere, specializzandomi in inglese e arabo. Intanto, scrivevo per una rivista della mia città, Altamura. Nel 2013, il grande passo: mi sono trasferita a Milano per studiare Relazioni Internazionali. Sacrificando l’estate del 2014, ho trascorso un mese a Rabat per seguire un corso intensivo di lingua araba. L’ultimo semestre della mia vita accademica l’ho passato a Gent, in Belgio. Nel 2015, mi sono laureata con una tesi in Storia dell’Asia Islamica sul pensiero di Ali Shariati e la rivoluzione iraniana. Ho cominciato a lavorare come Assistente alla Comunicazione per l’Istituto di Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) di Milano. In quel periodo, ho cominciato a scrivere per Il Caffè Geopolitico e ad ottobre 2016 sono diventata Responsabile del desk Africa. Continuo a occuparmene con passione da allora, mentre nella vita lavoro come redattrice. Continuando a perseguire il sogno di diventare una brava giornalista.

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