Caffè Americano – Il Super Tuesday ha indicato che è altamente probabile che a novembre si vedrà una rivincita tra Biden e Trump, un caso unico nella storia degli Stati Uniti. Altamente probabile, ma non certo, perché la Covid 19 ci ha insegnato che l’imprevisto è sempre in agguato e stiamo parlando di due persone anziane.
Biden vs Trump è una brutta notizia per i democratici, perché queste elezioni si decideranno molto sull’economia e sull’immigrazione e l’ex Presidente surclassa l’attuale in entrambi i campi come gradimento, grazie a una specie di “amnesia collettiva” che ha addolcito il ricordo dei quattro anni caotici di Trump tra l’elettorato indipendente, decisivo come non mai quest’anno. Inoltre, la base dell’ex Presidente è molto più energizzata di quella di Biden al momento.
Biden vs Trump è una buona notizia per i democratici, perché li pone davanti alla realtà. Finora non avevano creduto fino in fondo che il tycoon potesse ricandidarsi a causa delle sfide interne al partito (diversi mesi fa sembrava che Ron DeSantis fosse un degno avversario, poi si è visto come è andata) e dei numerosi processi a suo carico. Si è capito che questi ultimi potrebbero danneggiarne ma non arrestarne la corsa alla Casa Bianca, e alle primarie Trump ha battuto nettamente tutti gli avversari. L’elettorato democratico, poco entusiasta di Biden, si troverà davanti alla scelta tra lui e il suo più grande spauracchio, forse un motivo sufficiente per andare a votare.
Emiliano Battisti
