In 3 sorsi – I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati sotto i riflettori globali non solo per gli aspetti sportivi, ma anche per le minacce informatiche. Il divieto agli atleti russi e bielorussi e le capacitĂ cyber offensive della Russia sollevavano preoccupazioni sulla sicurezza dell’evento in Francia.
1. I GIOCHI OLIMPICI E IL RISCHIO DELLE RITORSIONI RUSSE
Le attivitĂ sportive olimpiche sono tradizionalmente un’occasione per promuovere la pace e l’unione globale, al di lĂ delle tensioni internazionali. Eppure, le Olimpiadi agiscono come un prisma, riflettendo le dinamiche globali e influenzando le relazioni diplomatiche e politiche tra le nazioni. In questo contesto, ad esempio, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha stabilito che atleti russi e bielorussi avrebbero partecipato a Parigi 2024 sotto la bandiera olimpica anzichĂ© quella nazionale e avendo dimostrato di non sostenere l’invasione dell’Ucraina. L’esclusione della Russia è una chiara presa di posizione contro la guerra in Ucraina, in linea con la risoluzione ONU 48/11 del 1993, riguardante l’osservanza della Tregua Olimpica. La Russia appare però determinata a partecipare alle Olimpiadi tramite gli attacchi cyber.
Fig. 1 – Uno schermo mostra l’area di sicurezza interdetta al volo sopra Parigi prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi
2. MINACCE CYBER DURANTE I GIOCHI
Secondo il rapporto di Google Cloud pubblicato da Mandiant, i Giochi Olimpici di Parigi sarebbero potuti essere bersaglio di attacchi informatici a sistemi di biglietteria, infrastrutture cittadine, atleti e spettatori. Si prevedeva un aumento degli attacchi durante i Giochi del 2024, con 4,4 miliardi di attacchi (di cui 68 giĂ sventati dal 22 luglio) rispetto ai 450 milioni di Tokyo 2020, inclusi attacchi DDoS, interruzioni dei sistemi di gestione del traffico e vendita di biglietti falsi. Sulla base di tali previsioni  e del sostegno militare ed economico della Francia all’Ucraina dal febbraio 2022, i gruppi di hacktivisti russi rappresentavano la minaccia piĂą concreta, e giĂ dichiarata ad esempio dal gruppo filo-russo People’s CyberArmy, alla sicurezza dei Giochi Olimpici. Inoltre, nel giugno 2023, il gruppo di disinformazione russo Storm-1679 aveva diffuso online un film intitolato “Olympics Has Fallen“. Il film, con un audio falso generato dall’IA per imitare la voce di Tom Cruise e suggerire il suo coinvolgimento, mirava a screditare la leadership del CIO, dimostrando un notevole incremento nelle tecniche e negli sforzi delle campagne di disinformazione russe.
Fig. 2 – Agenti del centro operativo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica (ANSSI) francese
3. LA RISPOSTA DELLA FRANCIA
Il presidente Macron ha dichiarato che questi attacchi mirano a denigrare la reputazione del Comitato Olimpico Internazionale sulla scena mondiale e a macchiare l’immagine della Francia e dell’Occidente. In risposta, la Francia ha incaricato la propria Agenzia Nazionale per la Sicurezza Informatica (ANSSI) di proteggere i Giochi dagli attacchi informatici. Dopo l’attacco ransomware avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 agosto, che ha colpito circa 40 musei francesi, l’ANSSI ha confermato di essere stata prontamente allertata e ha garantito la protezione dei sistemi legati alla gestione dei Giochi. L’attacco ha interrotto l’accesso ai server del Grand Palais, sede di diversi eventi olimpici, e ha colpito le librerie e boutique di alcuni musei. Gli hacker, la cui identità è ancora sconosciuta, hanno richiesto un riscatto entro 48 ore, minacciando di diffondere i dati criptati. L’attenzione verso gli attacchi cyber ha richiesto quindi una particolare attenzione, soprattutto considerando le sofisticate tecniche informatiche offensive e l’uso crescente di social media e dell’intelligenza artificiale per manipolare le percezioni pubbliche e generare un senso di paura e incertezza.
Arianna Baronci
“Jeux Olympiques Paris 2024 !!!” by Katell Ar Gow is licensed under CC BY-NC-ND