In 3 sorsi – La Corea del Sud si trova in una situazione delicata, intrappolata tra una profonda crisi politica interna e le crescenti tensioni con la Corea del Nord. Da un lato, il Paese è impegnato ad affrontare l’impeachment del Presidente Yoon, che sta dividendo l’opinione pubblica e scuotendo le autorità democratiche. Dall’altro, la pressione sempre più forte da parte di Pyongyang alimenta le preoccupazioni sulla sicurezza e sulla stabilità della regione, lasciando il Governo in uno scenario problematico e il Paese in un clima di incertezza.
1. LA CRISI POLITICA INTERNA E IL DIBATTITO SULL’IMPEACHMENT
Il 3 dicembre il Presidente Yoon Suk-yeol ha subito una pesante sconfitta politica: la sua decisione di imporre la legge marziale è stata revocata, prontamente respinta dall’Assemblea Nazionale. In seguito alla vicenda, il 16 dicembre scorso, la Corte Costituzionale della Corea del Sud ha avviato la prima riunione di deliberazione sull’impeachment, votato a maggioranza dall’Assemblea Nazionale. Durante la seduta, il Ministro della Giustizia, Han Dong-hoon, ha annunciato le dimissioni, scusandosi pubblicamente in una conferenza stampa per le conseguenze causate dall’incidente legato alla legge marziale.
La Corea del Sud, dunque, si trova attualmente in una profonda crisi politica, aggravata dal caso di impeachment. Questo evento ha polarizzato l’opinione pubblica, innescando un acceso dibattito e mobilitando migliaia di cittadini nelle strade, divisi tra sostenitori e oppositori del procedimento. La Corte Costituzionale ha ora 180 giorni per decidere la sentenza finale. Nel frattempo, il Primo Ministro Han Duck-soo guida il Governo ad interim, cercando di mantenere la stabilità. Tuttavia il clima politico resta teso, con accuse di corruzione e richieste di maggiore trasparenza che dominano il dibattito pubblico. Le attività governative sono rallentate, lasciando un vuoto decisionale che rischia di aggravare ulteriormente la situazione interna del Paese.
Fig. 1 – Protesta a Seoul a sostegno dell’impeachment del Presidente Yoon, 21 dicembre 2024
2. TENSIONI CRESCENTI CON PYONGYANG: UNA MINACCIA PERSISTENTE
Al di là della forte instabilità che influenza la politica interna, le minacce provenienti dalla Corea del Nord continuano a rappresentare una delle maggiori preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Pyongyang ha recentemente intensificato sia i test missilistici sia le dichiarazioni provocatorie, adottando una retorica sempre più aggressiva, che alimenta le preoccupazioni diffuse tra la popolazione sudcoreana e la comunità internazionale. Inoltre, il lancio di missili balistici, spesso effettuato in violazione delle risoluzioni internazionali, e il potenziamento delle capacità militari nordcoreane sono percepiti come segnali di un’escalation che potrebbe compromettere la già fragile stabilità della regione.
In risposta, la Corea del Sud ha intensificato la cooperazione con gli Stati Uniti, rafforzando le difese contro le provocazioni di Pyongyang con esercitazioni militari e accordi strategici. Il Governo deve, dunque, non solo ricostruire la fiducia dei cittadini, ma anche affrontare la minaccia nordcoreana e garantire la stabilità in un momento cruciale per la nazione.
Fig. 2 – Un notiziario sudcoreano trasmette la notizia di nuovi lanci missilistici nordcoreani, settembre 2024
3. UNA SFIDA DUPLICE PER LA COREA DEL SUD
La Corea del Sud si trova oggi a fronteggiare una situazione senza precedenti, stretta nella morsa di due crisi che mettono a dura prova la stabilità del Paese. Su un fronte, i disordini politici interni, culminati con l’impeachment del Presidente Yoon, stanno scuotendo le fondamenta delle Istituzioni democratiche. Mentre il Paese attende la sentenza della Corte Costituzionale e nuove elezioni, il Governo in carica deve far fronte a molteplici sfide, ma molte posizioni chiave rimangono vacanti. Sull’altro fronte, le crescenti minacce provenienti dal Nord alimentano un clima di tensione nella penisola coreana. Di conseguenza, questa concomitanza di sfide colloca il Paese in una posizione estremamente delicata, richiedendo scelte oculate e una strategia a lungo termine.
Il Governo si trova, quindi, di fronte a una duplice sfida e superare questi ostacoli non sarà un compito semplice. Il futuro della Corea del Sud dipenderà in gran parte dalla capacità delle sue Istituzioni democratiche: saranno in grado di resistere alle sfide? Anche la forza della sua società civile non è da sottovalutare, chiamata a rimanere coesa di fronte alle difficoltà.
Solo attraverso un equilibrio tra stabilità interna e un’adeguata risposta alle minacce esterne, la Corea del Sud potrà affrontare con determinazione questa fase cruciale, costruendo una prospettiva che sappia garantire al suo popolo sicurezza, progresso e una pace duratura.
Maria Grazia Russo
“230427-D-PM193-3245” by U.S. Secretary of Defense is licensed under CC BY