In 3 sorsi – Con un gesto destinato a far discutere, Kim Jong-un ha visitato un impianto di arricchimento dell’uranio, riaccendendo i timori internazionali sulla corsa nucleare nordcoreana. Il leader nordcoreano ha ispezionato le strutture, sottolineando l’intenzione di potenziare l’arsenale del Paese.
1. BREVE STORIA DEL NUCLEARE NORDCOREANO
Il programma nucleare della Corea del Nord ha radici profonde che risalgono agli anni Cinquanta, quando ricevette il supporto dall’Unione Sovietica per scopi civili. Negli anni Ottanta, Pyongyang avviò un programma nucleare militare, sviluppando infrastrutture per la produzione di plutonio. Il primo test nucleare nordcoreano avvenne nel 2006, segnando l’inizio di una serie di test sotterranei culminati nel 2017 con la più potente esplosione mai registrata dal regime. Il Paese ha dimostrato progressi sia nel rendere le bombe nucleari abbastanza piccole da poter essere montate sui missili (miniaturizzazione delle testate nucleari), sia nello sviluppo di missili balistici intercontinentali in grado di colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza. Secondo un rapporto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 2020, infatti, la Corea del Nord avrebbe sviluppato ordigni nucleari abbastanza piccoli da poter essere montati su missili balistici intercontinentali come l’Hwasong-17, testato poi con successo nel 2023. Nonostante le sanzioni internazionali e gli sforzi diplomatici per fermare il programma, il regime negli anni ha continuato a sviluppare le proprie capacità nucleari, vedendo in esse una garanzia di sopravvivenza e deterrenza contro potenziali aggressioni.​
Embed from Getty ImagesFig. 1 – Gli abitanti di Pyongyang visitano una mostra dedicata a Kim Jong-il e a suo figlio Kim Jong-un, attuale leader del Paese, febbraio 2025
2. LA VISITA DI KIM ALL’IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO DELL’URANIO
A fine gennaio 2025, Kim Jong-un ha visitato un impianto di arricchimento dell’uranio, probabilmente situato nel complesso nucleare di Yongbyon. L’agenzia di stampa nazionale non ha specificato la posizione del luogo, per motivi di sicurezza, ma probabilmente si tratta dello stesso sito visitato a settembre 2024, giudicato cruciale per la creazione delle armi nucleari. Durante la visita, Kim ha sottolineato la necessità di aumentare la produzione di risorse per rafforzare l’arsenale nucleare del Paese, affermando che uno scontro con i nemici è “inevitabile“. Questa dichiarazione è stata interpretata come una diretta risposta alle crescenti tensioni nella regione, alimentate dalla cooperazione militare tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. Poche ore dopo, il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano, Brian Hughes, ha affermato che “il Presidente Trump perseguirà la completa denuclearizzazione della Corea del Nord, proprio come ha fatto nel suo primo mandato”. La dichiarazione, che fa riferimento alla storica diplomazia tra Trump e Kim, è stata letta come un tentativo di mantenere aperti i canali di dialogo nonostante le nuove provocazioni di Pyongyang.
La visita di Kim rappresenta quindi una mossa strategica per dimostrare al mondo le capacità nucleari avanzate della Corea del Nord e per rafforzare la posizione negoziale del regime.​
Fig. 2 – Kim e Trump durante il loro storico incontro sul confine del 38° parallelo, giugno 2019. Trump sembra intenzionato a riprendere gli sforzi diplomatici per la denuclearizzazione nordcoreana, ma Pyongyang appare al momento poco ricettiva verso le sue aperture
3. PROSPETTIVE FUTURE ALLA LUCE DEI NUOVI ASSETTI GEOPOLITICI MONDIALI
Con questa visita, Kim Jong-un ha mandato un segnale chiaro al mondo: la corsa nucleare nordcoreana non si ferma. La Corea del Nord sta cercando di rafforzare le proprie alleanze strategiche, in particolare con la Russia, fornendo supporto militare nella guerra in Ucraina. Questo allineamento potrebbe alterare gli equilibri di potere nella regione e rappresentare una sfida per gli Stati Uniti e i loro alleati. Inoltre, la capacità della Corea del Nord di produrre autonomamente materiale fissile potrebbe portare a una corsa agli armamenti nella regione, con Paesi vicini come il Giappone e la Corea del Sud che potrebbero sentirsi spinti a rafforzare le proprie capacità difensive. La comunità internazionale dovrà affrontare la sfida di gestire le ambizioni nucleari nordcoreane attraverso una combinazione di pressioni diplomatiche, sanzioni economiche e, possibilmente, nuove iniziative di dialogo per evitare un’escalation delle tensioni nella penisola coreana.​
Annachiara Maddaloni
“North Korea Virus Setback” by f097653195031 is licensed under CC BY-SA