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La Colombia rafforza i diritti delle popolazioni indigene

Ristretto L’esecutivo colombiano riconosce i Consigli indigeni come Governi locali autonomi nell’Amazzonia, garantendo loro poteri amministrativi, educativi e di tutela culturale. Un passo storico per i diritti dei popoli indigeni e la protezione ambientale.

Con una decisione storica, il Governo colombiano guidato da Gustavo Petro ha riconosciuto formalmente i Consigli indigeni come Governi locali in alcune regioni dell’Amazzonia. Il provvedimento è stato sancito dal Decreto 488 del 5 maggio 2025, che conferisce a queste comunità non solo titoli di proprietà collettiva sulle loro terre, ma anche una piena autorità di autogoverno. Si tratta di un passo decisivo verso il riconoscimento dell’autodeterminazione di 115 popoli indigeni del Paese. Con l’entrata in vigore del decreto, le comunità indigene acquisiscono competenze in ambito amministrativo, compresa la gestione di bilanci pubblici e il controllo politico sui propri territori. Potranno amministrare la giustizia, regolamentare l’uso delle risorse naturali ed esercitare un nuovo diritto innovativo: l’obiezione culturale”. Questo strumento consente loro di opporsi a progetti imprenditoriali, estrattivi o infrastrutturali che potrebbero minacciare la loro identità culturale e spirituale. Contestualmente, è stato approvato anche il Decreto 481, che riconosce ufficialmente il Sistema Educativo Indigeno Proprio (SEIP). Tale misura garantisce alle comunità il diritto a un’istruzione basata su autonomia, lingua, visione del mondo e tradizioni pedagogiche proprie. Le nuove politiche sono state accolte con entusiasmo da leader indigeni. Patricia Suárez, consigliera dell’Organizzazione Nazionale dei Popoli Indigeni dell’Amazzonia Colombiana, ha dichiarato: “Questo progresso rappresenta una pietra miliare nel consolidamento dei diritti dei popoli indigeni come Governi autonomi”. Anche a livello internazionale la decisione ha suscitato ammirazione. Julia Urrunaga, direttrice dei programmi per il Perù della Environmental Investigation Agency, ha elogiato l’iniziativa: “Celebriamo questa vittoria per i Popoli Indigeni della Colombia. È un esempio per tutta l’America Latina. Purtroppo, il Governo peruviano si muove in direzione opposta, approvando leggi che impattano sui diritti indigeni senza previa consultazione, in violazione della stessa Costituzione del Perù”. Con questi decreti, la Colombia si pone come un modello regionale nella difesa dei diritti dei Popoli Indigeni e nella protezione delle foreste amazzoniche, aprendo un nuovo capitolo nella storia della giustizia ambientale e dell’autonomia culturale in America Latina.

Maria Elena Rota Nodari

Colombian Flag” by Mark Koester is licensed under CC BY

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Perchè è importante

  • Attraverso due storici decreti, la Colombia riconosce i diritti dei popoli indigeni del Paese.
  • L’iniziativa promossa dal Governo di Gustavo Petro potrebbe diventare un modello per l’intera regione.

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Maria Elena Rota Nodari
Maria Elena Rota Nodari

Classe 1997, sono originaria di Bergamo, ma ho studiato a Milano, Bologna e Madrid. Nel 2018 prendo parte a un progetto di volontariato a Bogotà, Colombia e mi innamoro dell’America Latina. Le mie più grandi passioni sono le relazioni internazionali, i viaggi, un buon libro e il caffè.

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