In 3 sorsi – Da inizio marzo l’Ucraina ha un nuovo Governo guidato da Denys Shmyhal. Il nuovo esecutivo deve affrontare molte sfide, tra cui il contenimento dell’epidemia di coronavirus, e non sembra godere della fiducia degli investitori esteri.
1. CHI È IL NUOVO PRIMO MINISTRO?
Il 4 marzo il Parlamento ucraino ha eletto a larghissima maggioranza Denys Shmyhal come nuovo Primo Ministro. Shmyhal è il più giovane a ricoprire questo incarico e la sua carriera fino ai vertici del Governo è stata fulminea. Manager e businessman, ha ricoperto vari incarichi amministrativi nella regione di Lviv. Dal grande pubblico, però, è associato alla carica di Presidente della compagnia Burshtyn TES, di proprietà del famoso oligarca Rinat Ahmetov. Il rapporto con il Presidente Zelensky comincia durante la recente campagna elettorale per il capo dell’amministrazione regionale di Lviv, ma, pur essendo il candidato naturale, gli viene assegnata la vicina regione di Ivano-Frankivsk (incarico che, per ironia della sorte, fino a poco prima era stato ricoperto dall’ex premier Oleksij Goncharuk). Da lì, la carriera politica di Shmyhal procede rapidissima: in pochi mesi diventa vicepremier e ministro dello Sviluppo comunitario e territoriale. Esattamente un mese dopo diventa il nuovo capo dell’esecutivo.
Embed from Getty ImagesFig. 1 – Denys Shmyhal durante una conferenza stampa sulle misure adottate contro la diffusione del coronavirus, 11 marzo 2020
2. IL PROGRAMMA DEL NUOVO ESECUTIVO
Nel suo primo discorso alla Verhovna Rada, Shmyhal ha affermato di voler continuare il lavoro del precedente esecutivo. Sul versante interno si tratta di continuare con la decentralizzazione amministrativa, creare un clima favorevole agli investimenti, migliorare l’efficienza energetica e potenziare i settori agricolo, industriale e delle infrastrutture. In politica estera l’intenzione del Governo sembra essere quella di proseguire verso l’integrazione con l’UE e la NATO. Sempiterne le questioni della sicurezza nazionale, del conflitto nel Donbass e della penisola di Crimea. Tra le priorità immediate di Shmyhal, evitare la crisi economica e quella del bilancio, far fronte al pericolo del coronavirus (che in Ucraina comincia a mietere le prime vittime), ma anche risolvere la questione dei debiti nei confronti dei minatori per scongiurare la distruzione del settore minerario.
Embed from Getty ImagesFig. 2 – Minatori in protesta per il pagamento dei salari nel 2015
3. LE PRIME REAZIONI NON SONO POSITIVE
Di fronte alla nomina di Shmyhal gli investitori occidentali hanno subito mostrato il timore che nel Paese avvenga un cambio di passo. Finance.liga.net ha condiviso il contenuto dei commenti confidenziali forniti dall’agenzia Bloomberg e dalla banca Morgan Stanley: alcuni passaggi del discorso di Shmyhal risultano ambigui e non convincono. Il nuovo premier vorrebbe rivedere il bilancio previsto per il 2020 e il timore è che questo possa provocare un allargamento del deficit. Inoltre ha parlato dell’impatto negativo del rafforzamento della hryvnia sulle esportazioni e questo mette in guardia contro una possibile svalutazione della moneta. La realtà, però, è che l’Ucraina è un Paese in cui investire è rischioso e ogni cambiamento al suo interno è potrebbe mettere in guardia i suoi partner internazionali. Sembrerebbe che il Presidente Zelensky abbia clamorosamente sbagliato il momento in cui sostituire il capo del Governo, ma la decisione potrebbe avere motivazioni squisitamente interne. Infatti l’ex premier Goncharuk ha rassegnato le dimissioni in seguito alla circolazione sul web di intercettazioni ambientali in cui esprimeva dubbi circa la competenza di Zelensky. In un post su Facebook del 4 febbraio la parlamentare Viktoria Syumar ha suggerito che il tempo di Goncharuk fosse agli sgoccioli e che il nome di Denys Shmyhal avesse cominciato a circolare nei corridoi della Verhovna Rada.
Oksana Ivakhiv
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