Molto bene: abbiamo superato la metĂ del percorso “Cittadini del mondo” organizzato dal Caffè. Tre incontri su jihadismo, migranti e mafie, un bel clima di confronto e dibattito, e 90 giovani iscritti. Prossimi appuntamenti su energia (lunedì) e lavoro (6 giugno). Ecco la testimonianza e il riassunto di quanto avvenuto da parte di uno dei ragazzi del luogo coinvolti nell’organizzazione
Il primo percorso di approfondimento socio-politico organizzato a Seregno (MB) da Il Caffè Geopolitico ha ormai superato la metà , con una partecipazione sempre molto alta (90 iscritti al percorso, e ad ogni serata tra i 65 e i 75 presenti). Abbiamo avuto modo di confrontarci con i giovani presenti su tre diversi temi: terrorismo, immigrazione e mafia. Il primo incontro è stato interamente tenuto dal Presidente del Caffè Geopolitico Alberto Rossi, che ci ha guidati attraverso le principali questioni sul terrorismo, a partire dai conflitti interni dell’Islam e dalla nascita di Daesh, per arrivare poi a discutere di come la diplomazia può e deve affrontare il problema tentando di portare stabilità nel Medio Oriente. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno dei foreign fighters e del homegrown terrorism aprendo una parentesi sul caso Sharia4Belgium, la cui importanza è stata purtroppo testimoniata il giorno successivo dagli attacchi all’aeroporto di Bruxelles. Gli attentati in Europa sono compiuti da cittadini europei e non da chi viene da fuori, per questo abbiamo approfondito i fenomeni di radicalizzazione, vera e propria conversione che prende forma nelle realtà più emarginate, come le banlieue (periferie) francesi e belga dove lo stato sembra completamente assente. Siamo arrivati infine a concludere il discorso con tre parole: “investire nell’integrazione”, un vero e proprio assist che spiega il forte legame tra il tema del secondo incontro, l’immigrazione, con il primo.
Alberto tre settimane dopo è partito da qui, concentrandosi sull’analisi dei principali flussi di migrazione in Africa e verso l’Europa, tramite le rotte balcanica e mediterranea, soffermandosi anche sugli aspri dibattiti pubblici in Europa riguardanti la prima, a causa dei muri eretti lungo questo percorso per limitarne i flussi. L’analisi  si è quindi conclusa con una suggestiva metafora: i fenomeni migratori possono esser visti come l’acqua che scorre: anche se la si ferma in punto, l’acqua troverĂ presto un altra via di fuga su cui riversarsi. Ed è qui che si è ricollegato l’intervento di Gabriele Moretto e Davide Massaro, entrambi coinvolti in Caritas Seregno, che ci hanno portato le loro testimonianze, spiegandoci i motivi per cui si impegnano ogni giorno in questo progetto di integrazione a livello locale, sottolineando come tutti abbiano diritto alla felicitĂ . In conclusione è intervenuto Paolo Favari, Responsabile della struttura Piccolo don Orione di Seregno, per illustrare come il suo centro sia attivamente coinvolto nell’ospitalitĂ degli immigrati all’interno della cittĂ , promuovendo percorsi d’integrazione che accompagnino prima, durante e dopo la richiesta di permesso di soggiorno, facendo sì che queste persone non vengano lasciate sole nel delicato processo d’integrazione nella nostra societĂ .
Il tema del terzo incontro è stato “Le mafie, nel mondo e tra noi”. I lavori sono stati aperti da Pietro Costanzo, Segretario Generale del Caffè Geopolitico, che si è concentrato sulla dimensione globale e internazionale di questo fenomeno. A partire da questa visione d’insieme si è poi passati all’ambito locale, con le testimonianze di Giampiero Rossi, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro “La regola – giorno per giorno la ‘ndrangheta in Lombardia”, di Valerio d’Ippolito, referente Monza e Brianza di Libera, e di Giorgio Garofalo, membro di Brianza SiCura. L’incontro si è poi concluso con l’intervento di Silvia Corbetta, una delle ragazze del gruppo organizzatore del percorso “Cittadini del mondo”, che ha portato la sua esperienza svolta in un campo di lavoro di Libera. Il prossimo appuntamento sarĂ lunedì 23 maggio, con il tema “Politica, ci vuole energia! Le politiche energetiche dal globale al locale“.
Gabriele Gatti
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[box type=”shadow” align=”aligncenter” class=”” width=””]Un chicco in piĂą
Trovate qui la pagina facebook del percorso “Cittadini del mondo”, con le foto degli incontri precedenti, e da seguire per monitorare le prossime iniziative. Per partecipare ai prossimi incontri si può scrivere una mail a [email protected]. [/box]