- Le nuove tecnologie sono sempre più pervasive e in rapida evoluzione. L’UE si sta attrezzando per rispondere a queste sfide
- La nuova Commissione Europea ha posto tra le sue prioritĂ il completamento del Mercato Unico Digitale
- L’ambizione è elevata: bisognerà trovare un terreno comune tra gli Stati Membri per vincere la competizione internazionale di Stati Uniti e Cina
Al giorno d’oggi, la tecnologia progredisce molto rapidamente: pensiamo ad esempio alla rivoluzione del 5G. L’Unione Europea si sta attrezzando: a oggi, il settore dell’Information and Communication Technology (ICT) costituisce il 4,8% del PIL dell’intera UE ma ciò è abbastanza per far fronte alla concorrenza di Stati Uniti e Cina?
Tra le priorità delineate dalla nuova Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, c’è anche il completamento del cosiddetto “Mercato Unico Digitale”, lanciato dalla precedente Commissione a guida Juncker nel 2016 e basato su nove pilastri. I principali sono:
- Lo sviluppo di una vera industria digitale europea, che favorisca gli investimenti in digitalizzazione soprattutto a livello di PMI, facendo leva sull’Intelligenza Artificiale
- Le infrastrutture di telecomunicazione: il 5G sarà fondamentale per supportare gli apparati che sfruttano le tecnologie dell’Internet Of Things.
- La cybersecurity, volta a garantire la sicurezza dei dati personali con notevoli risvolti di carattere geopolitico se pensiamo alla Cina
- Gli aspetti di carattere fiscale, con la proposta di introdurre una “web tax” europea
- Regolamentare ambiti che fino a pochi anni fa non immaginavamo neppure, come l’e-commerce.
L’ambizione è elevata: il completamento del Mercato Unico Digitale può essere un obiettivo raggiungibile entro la legislatura, difficilmente però simile traguardo potrà essere centrato già quest’anno. Permangono infatti disomogeneità tra gli Stati Membri e l’UE sembra indietro rispetto a Cina e Stati Uniti. Nel lungo periodo, tuttavia, Bruxelles può prevalere grazie al suo approccio più democratico all’innovazione, basato sul rispetto e la tutela dei consumatori e degli utenti.
Davide Tentori