In 3 sorsi – Si è tenuta dal 17 al 20 agosto la Democratic National Convention, che ha formalmente scelto Joe Biden come candidato Presidente democratico e Kamala Harris come vicepresidente. Sono stati invitati molti ospiti e affrontati quasi tutti i temi più caldi per gli Stati Uniti di oggi.
1. DNC 2020
Dal 1832 il Partito democratico conclude le elezioni primarie con la Democratic National Convention (DNC) e formalizza la candidatura di colui, o colei, che lo rappresenterà nelle elezioni presidenziali. La Convention ospita tutti i senatori statali democratici, gli “state delegate equivalents” delle elezioni primarie, oltre che i rappresentanti di Puerto Rico, Guam e Isole Vergini, che, riuniti, esprimono la propria preferenza per un candidato. Date le circostanze attuali e le misure di sicurezza per il distanziamento sociale dovute alla Covid-19, la Convention faceva base a Milwaukee, ma è stata tenuta in live streaming.
Nonostante queste restrizioni, a manifestare il proprio supporto per il partito, e in particolare per confermare la candidatura di Joe Biden, sono intervenuti molteplici ospiti. Tra i più acclamati nella prima serata ci sono stati gli ex-candidati Amy Klobuchar e Bernie Sanders, il Governatore di New York Andrew Cuomo, e l’ex First Lady Michelle Obama. Nella seconda l’ex Segretario di Stato John Kerry, la deputata Alexandra Ocasio-Cortez, l’ex Presidente Bill Clinton, e la moglie di Biden, Jill. Nella terza l’ex candidata Elizabeth Warren, la Speaker della Camera Nancy Pelosi, l’ex Segretaria di Stato Hillary Clinton, la senatrice e candidata vicepresidente Kamala Harris e l’ex Presidente Barack Obama. Infine nella quarta e ultima serata sono intervenuti gli ex-candidati Pete Buttigieg, Andrew Yang e Michael Bloomberg, con la conclusione affidata al candidato Presidente Joe Biden. Inoltre, per dare ritmo, ci sono state le performance di John Legend, Billie Eilish e Prince Royce.
2. “QUESTA SARÀ L’ELEZIONE PIÙ IMPORTANTE DELLA NOSTRA VITA”
Ponendo l’attenzione sull’importanza di tematiche come il cambiamento climatico, la discriminazione, la pandemia globale e l’economia, Joe Biden ha sottolineato nel suo discorso finale come le elezioni del 3 novembre 2020 saranno le più importanti di sempre, considerando che potrebbero cambiare le sorti del Paese. Come ha riportato il New York Times, il discorso del candidato Presidente è stato pieno di speranza e volontà, ricco di aneddoti dei suoi anni da vice e concentrato sulle bellezze dal Paese. La CNN ha definito il discorso di Biden come “uno dei più importanti della sua carriera”, evidenziando come le parole del candidato abbiano superato qualsiasi aspettativa, mentre il The Guardian lo ha considerato un discorso realistico e ottimistico in questi tempi bui. Difatti le parole di Biden sono state acclamate da tutti i sostenitori democratici, ma anche da alcuni repubblicani, che pubblicamente hanno deciso di appoggiare la candidatura dell’ex vicepresidente, sostenendo l’incapacità presidenziale di Trump.
Non sono state solo le parole di Joe Biden a richiamare l’attenzione del pubblico, ma anche quelle della candidata vicepresidente Kamala Harris, che ha esordito mostrando la sua fierezza nell’essere una “black woman”. Infatti, l’ex senatrice della California non ha solo raccontato la propria storia sulle sue radici indo-americane, ma ha anche parlato dell’importanza di tematiche come uguaglianza, libertà e giustizia, concetti estremamente attuali negli Stati Uniti d’oggi.
Anche i discorsi di Bernie Sanders, Alexandra Ocasio-Cortez e Barack Obama hanno dimostrato come tante ideologie e tante generazioni diverse possano associarsi a un candidato come Joe Biden.
3. 70 GIORNI ALLE ELEZIONI
Sono 70 i giorni mancanti alle elezioni presidenziali del 3 novembre, e nonostante la pandemia globale c’è la possibilità di votare sia in presenza che per posta. Joe Biden è stato dunque formalmente candidato come rappresentante del Partito democratico e ufficialmente affiancato dalla nomina di Kamala Harris come vice. Durante la DNC i due hanno manifestato un fronte unito e dimostrato una forte compattezza all’interno del Partito. I recenti polls di 270ToWin indicano Biden in netto vantaggio contro Trump sia a livello nazionale, sia negli Stati chiave, ma nonostante queste statistiche, in due mesi tutto può ancora accadere.
Giulia Valeria Anderson
Immagine di copertina: “Vote for Joe Biden & Kamala Harris” by Only in Oregon is licensed under CC BY