Mentre la situazione sul fronte libico si fa sempre più caotica con una linea di avanzamento confusa, la Siria paga il suo tributo di sangue alla speranza di transizione democratica con l’esercito impegnato in una massiccia offensiva nel tentativo di soffocare l’urlo delle città ribelli a nord prima che abbia inizio il sacro mese del Ramadan. Occhi puntati sul debito americano che martedì raggiungerà il fatidico tetto massimo, nonché sui difficili rapporti tra l'esercito ed il partito al potere in Turchia
EUROPA – 1-2 Agosto: l’Unione Europea ricorda il genocidio di tutti i Sinti e Rom, popoli nomadi e pacifici, vittime di pregiudizi e violazioni dei diritti umani.
Nei prossimi giorni il Presidente russo Dmitri Medvedev comunicherà la lista aggiornata delle società attualmente controllate dallo Stato che dovranno rientrare nel grande piano di privatizzazioni che dovrà essere lanciato a breve. Questo sarà un passaggio critico nella definizione degli equilibri di potere in Russia.
4 Agosto: a Francoforte si riunisce il Consiglio di Governo della BCE, sul tavolo l’ulteriore declassamento del debito pubblico greco, ormai ritenuto insolvibile, e gli influssi della situazione statunitense che rende ancora più instabili i mercati
AMERICHE – 2 Agosto: il debito pubblico USA raggiungerà il tetto massimo previsto per legge di 14293 miliardi di dollari. Nel frattempo sembra raggiunto un accordo bipartisan per alzare questo limite, che eviterà al Tesoro di dichiarare la bancarotta. Il rischio finanziario rimane però un fantasma ben presente, dato anche che si avvicina lo scontro delle presidenziali e i candidati che propugnano le opzioni più radicali sembrano ottenere un discreto sostegno dall’opinione pubblica.
La situazione in Paraguay si fa sempre più dura con il movimento contadino “campesinos sin tierra” impegnato in proteste pacifiche di massa contro l’installazione di piantagioni di soia di 800mila ettari che lasciano il paese privo di un’agricoltura sostenibile, ciò va a sommarsi con la crescente diffusione di violenza e traffici illeciti internazionali nel paese con base a Ciudad Del Este.
ASIA – Continuano le tensioni tra Cina e Stati Uniti dopo l’intervista del futuro Dalai Lama al NYT e le critiche mosse dal governo cinese al comportamento dei Senatori americani che hanno bocciato per pochi voti il piano Boehner.
MEDIO-ORIENTE – 1-29 Agosto: il mondo mussulmano celebra il ramadan (digiuno), uno dei cinque pilastri dell’Islam. Intanto in Siria le forze di sicurezza hanno lanciato una pesantissima offensiva contro i manifestanti che protestano contro il regime di Assad. Il partito Baath potrebbe inoltre promuovere una serie di riforme interne per tentare di arginare le proteste.
In Turchia sarà una settimana molto calda: dopo che molti alti ufficiali delle forze armate hanno rassegnato le dimissioni, il bilanciamento di potere tra militari ed partito AKP è da ridisegnare. Sarà importante osservare le eventuali contromosse del Primo Ministro Erdogan.
3 Agosto – Ha inizio il processo nei confronti di Hosni Mubarak, ex presidente dell'Egitto, e dei suoi 2 figli, Alaa e Gamal, presso il Tribunale del Cairo. I tre sono, infatti, accusati della violenta repressione dei manifestanti durante la rivoluzione. Insieme ai Mubarak saranno processati l'ex ministro dell'Interno, Habib al-Adli, sei alti ufficiali della polizia e il businessman Salem.
AFRICA – 7 agosto – round elettorale a Capo Verde, dove il presidente dell’arcipelago Pedro Verona Rodrigues Pires cerca una riconferma già al primo turno delle presidenziali. Le isole, pur essendo favorite da una forte industria del turismo, mostrano i classici sintomi di tutte le democrazie africane, alti livelli di corruzione, scarsa prevenzione sociale e povertà diffusa.
Nello stesso giorno in un altro arcipelago africano, Sao Tomé e Principé, i due candidati usciti dal primo turno si contendono la nomina presidenziale. Da una parte Evaristo do Espírito Santo CARVALHO per la destra sociale, dall’altra il social democratico Manuel Pinto DA COSTA.
ANNIVERSARI – 1 Agosto 1990 – L'Iraq invade il Kuwait, con l’intenzione di fare pressioni sull’ambigua politica mediorientale del Governo americano e per rivendicare l’appartenenza irachena delle popolazioni kuwaitiane e dei ricchi giacimenti petroliferi della regione. La condanna dell’ONU porteranno alle operazioni Desert Shield e Desert Storm assi portanti della Prima Guerra del Golfo.
6 Agosto 1945 – Seconda guerra mondiale, bombardamento atomico di Hiroshima: Una bomba atomica chiamata in codice Little Boy viene sganciata dal B-29 statunitense Enola Gay sulla città di Hiroshima in Giappone, alle 8:16 di mattina uccidendo all'istante 80.000 persone (altre 60.000 moriranno entro la fine dell'anno a causa delle malattie causate dal fallout nucleare) e distruggendo circa l'80% dell'area edificata della città
Fabio Stella