Qualche giorno di riposo per la redazione: arriverĂ comunque qualche articolo, ma si riprende ufficialmente a fine mese. Nel frattempo, per voi l’annuncio di una grande novitĂ , e i suggerimenti per qualche lettura estivaÂ
Ebbene sì, stacchiamo un po’ anche noi. Il Caffè va in vacanza per un po‘, all’incirca un paio di settimane. GiĂ nella prima metĂ di agosto abbiamo avuto un fisiologico rallentamento delle pubblicazioni, ora ci si prende una pausa, anche se qua e lĂ qualche articolo arriverĂ . Seppur “sotto l’ombrellone”, saremo comunque work in progress. Come? Ebbene sì, è ora di iniziare a svelarvi questo segreto. Cogliamo l’occasione di queste poche righe per annunciarvi la grande novitĂ che vi sarĂ alla ripresa: un sito completamente nuovo, piĂą ricco, immediato, interattivo. Speriamo rappresenti per noi – e per voi! – un vero e proprio salto di qualitĂ . Queste settimane saranno per noi utili per lavorare “dietro le quinte” e testare il nuovo prodotto. Non possiamo inoltre non sfruttare questo momento di pausa per dirvi un grande grazie, a tutti voi che ci seguite sempre piĂą numerosi: la comunitĂ del Caffè cresce, la famiglia si allarga, e davvero contiamo – anche tramite il nuovo sito – sul fatto che sia solo l’inizio.
Vi lasciamo con qualche link. No, non sono compiti per le vacanze! Proviamo a chiamarli “letture per l’estate”: alcuni contenuti che vale la pena riprendere in questo periodo di riposo, quando magari si ha un po’ piĂą di tempo a disposizione. Ve ne proponiamo quattro qui di seguito:
_ Innanzitutto, il nostro e-book, “Caffè 150: 150 anni di politica estera italiana”, che potete scaricare qui;
_ Le nostre rubriche sportive, in particolare “E’ solo un gioco?”, che nelle ultime settimane ha raccontato gli intrecci tra sport e politica internazionale nella storia delle Olimpiadi, e il nostro speciale “Caffè Europeo”, che ha presentato i Paesi protagonisti di Euro 2012;
_ Lo speciale “La Cina e i suoi vicini”, sulla politica regionale cinese, un tema di sempre più stringente attualità ;
_ La nostra ultima analisi (prima e seconda parte) sulla “politica estera” della nostra malandata Europa, che non accenna a mostrare segni di miglioramento. Basterebbe rileggere un editoriale dello scorso novembre (“Qui si fa l’Europa o si muore”) per vedere che sembriamo essere sempre allo stesso punto.
_ E se vi va di leggere anche qualcosa in inglese, potete tornare sulla nostra analisi per il Security Jam 2012, con il report “Lesson from Lybia”, ripreso anche nel Final Report che è stato presentato alla NATO e ad altre Istituzioni.
Ci fermiamo qui, non esageriamo. Non di sola geopolitica vive l’uomo, potete anche riposarvi un po’. Buone vacanze a tutti, a presto!
Alberto Rossi