Ristretto – Il Presidente Fernández ha annunciato, venerdì 17 settembre, la formazione del nuovo Gabinetto a seguito delle pressioni esercitate dall’ala piĂą radicale del “Frente de Todos” guidata dalla vicepresidentessa Cristina Kirchner.
Venerdì 17 settembre il Presidente Alberto Fernández ha annunciato la formazione del nuovo gabinetto di Governo nell’intento di placare le tensioni interne alla coalizione Frente de Todos (FdT), ulteriormente aggravate dalla pesante sconfitta nelle elezioni PASO del 12 settembre. A seguito del deludente risultato delle Primarie diversi ministri, la maggior parte dei quali appartenenti all’ala più radicale del Partito, hanno rassegnato le dimissioni nell’intento di mettere pressione sul Presidente affinché formasse un nuovo Governo.
Giovedì scorso la vicepresidentessa Cristina de Kirchner ha pubblicato una nota in cui critica pesantemente la gestione del Presidente Fernández nell’ultimo anno di Governo, giudicata come la principale causa della perdita di voti. Inoltre ha rifiutato la sua politica economica e ha richiesto l’immediato ridimensionamento del gabinetto governativo. Per mantenere l’unità del Fronte, Fernández ha accettato di procedere con il ricambio, nonostante il suo piano originario fosse rimandare la costituzione del nuovo Gabinetto dopo le elezioni legislative di novembre.
Tra le principali novitĂ annunciate sono da segnalare la designazione di Juan Manzur, attuale Governatore di Tucuman, come nuovo Capo di Gabinetto al posto di Santiago Cafiero (che assume l’incarico di Cancelliere) e AnĂbal Fernández come nuovo ministro della Sicurezza al posto di Sabina Frederic.
Eduardo “Wado” Pedro, fedelissimo della Kirchner, continuerà il proprio incarico come ministro degli Interni, così come Martin Guzman rimarrà all’Economia. Juan Pablo Bondi ha invece presentato la propria rinuncia irrevocabile. Al suo posto ci sarà Juan Ross come nuovo segretario delle Comunicazioni.
Sara Ferrari
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