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Kishida in India e Ucraina: le Priorità del Nuovo Piano Indo-Pacifico del Giappone

In 3 sorsi – Il premier giapponese Fumio Kishida si è recato in visita a New Delhi e Kyiv il 20 e il 21 marzo per annunciare il nuovo piano per un “Indo-Pacifico libero e aperto” e riaffermare l’impegno del Giappone nella cooperazione multilaterale e nella difesa della pace.

1. IL GIAPPONE RICONFERMA L’INDIA COME ‘PARTNER INDISPENSABILE’

Durante la sua prima tappa a New Delhi, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato ufficialmente il nuovo piano del Giappone per un Indo-Pacifico libero e aperto” (FOIP) con il suo discorso “Insieme all’India come partner indispensabile” durante un evento organizzato il 20 marzo dal think tank Indian Council of World Affairs.
Proprio a New Delhi la FOIP ha conosciuto la sua genesi con il discorso dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe “Confluenza dei Due Mari”, che ha instradato le relazioni bilaterali verso un obiettivo comune. Sette anni dopo il Giappone riconferma l’India come attore-chiave nello scacchiere Indo-Pacifico a livello politico-strategico ed economico nel desiderio condiviso di cercare altre vie di cooperazione oltre a quella cinese.
Durante il vertice bilaterale Kishida e il Primo Ministro indiano, Narendra Modi, hanno discusso su come approfondire la cooperazione bilaterale in aree quali il sostegno allo sviluppo umano nella sicurezza marittima indiana, la fornitura di attrezzature per la guardia costiera, la sicurezza alimentare e il finanziamento per lo sviluppo infrastrutturale.
Il nuovo piano Indo-Pacifico mira a fornire entro il 2030 oltre 75 miliardi di dollari di assistenza per promuovere investimenti in infrastrutture “trasparenti e di qualità” nel “Sud Globale”. Il Giappone è tuttora il principale donatore di aiuti pubblici allo sviluppo economico indiano e l’unico Paese ad avere il permesso di investire nella regione del nord-est dell’India, a ulteriore riprova del forte sentimento di sfiducia di New Delhi verso l’iniziativa della Nuova Via della Seta di Pechino.
Il nuovo piano Indo-Pacifico punta a stabilire anche un nuovo sistema di approvvigionamento di cibo ed energia in risposta all’aumento dei prezzi delle forniture energetiche e alimentari causato dallo scoppio della guerra in Ucraina. 
Nuove modalità di cooperazione potrebbero presentarsi anche tra il G-20 e il G-7, che quest’anno vedono rispettivamente la presidenza di India e Giappone.

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Fig. 1 – il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida e il Primo Ministro indiano Narendra Modi si stringono la mano, 20 marzo 2023

2. UNA VISITA STORICA INASPETTATA

L’inaspettata visita di Kishida a Kyiv il 21 marzo non ha avuto luogo solo perché il premier giapponese era l’unico leader tra i Paesi del G-7 a non essersi ancora recato in visita dall’inizio della guerra. Con il suo detour ucraino, Kishida ha infatti voluto riaffermare il sostegno del Giappone all’Ucraina proprio mentre si stava svolgendo il primo vertice  tra Xi Jinping e Vladimir Putin a Mosca.
Come evidenzia NHK, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, nessun capo di Governo giapponese si era mai recato in una zona di guerra.
Secondo un articolo del South China Morning Post, vari esperti hanno affermato che la Cina sia stata la vera forza trainante dello sforzo diplomatico di Kishida. Inoltre il leader giapponese starebbe proattivamente cercando maggior supporto dai suoi alleati per prevenire un conflitto militare nel Mar Cinese Orientale.
La guerra d’aggressione russa ha vividamente introdotto nell’immaginario giapponese la possibilità che la situazione dell’Ucraina oggi potrebbe diventare benissimo quella dell’Asia Orientale domani se la Cina decidesse di invadere Taiwan.

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Fig. 2 – il Primo Ministro giapponese Kishida e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro a Kyiv, 21 marzo 2023

3. LE PRIORITÀ NELL’INDO-PACIFICO DI KISHIDA

Le visite di Kishida in India e Ucraina hanno simbolicamente delineato le priorità del nuovo piano Indo-Pacifico. La FOIP si focalizza principalmente sull’espansione della cooperazione multilaterale non solo per ridurre i rapporti di interdipendenza da Pechino, ma anche per difendere la pace vis-a-vis l’invasione russa e la politica assertiva della Cina nella regione.
Un ruolo centrale occupano anche la connettività e la libertà dei mari, sebbene nuove aree siano state incorporate, quali clima e ambiente, salute globale, energia e cyberspazio. 
Mentre la visita di Kishida in India rispecchia il solido allineamento della posizione indiana agli obiettivi del QUAD confermatosi anche durante il vertice bilaterale dello scorso anno, la visita in Ucraina avrebbe avuto il duplice scopo di riconfermare l’impegno giapponese a sostegno del Governo Zelensky e della difesa dell’ordine internazionale.

Giulia Iuppa

Pääministeri Marin Tokiossa 11.5.2022” by FinnishGovernment is licensed under CC BY

Dove si trova

Perchè è importante

  • Il 20 marzo scorso il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida si è recato in India per rafforzare i rapporti bilaterali e presentare il nuovo piano Indo-Pacifico del Giappone, riconfermando il ruolo indispensabile dell’India nella regione.
  • Il 21 marzo Kishida ha continuato il suo tour con una visita storica inaspettata all’Ucraina in concomitanza con il vertice russo-cinese, il primo dopo l’aggressione russa.
  • Il nuovo piano Indo-Pacifico incorpora nuovi elementi ma vede nella cooperazione multilaterale, la difesa della pace, la libertà dei mari e la connettività le sue priorità.

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Giulia Iuppa
Giulia Iuppa

Laureata in Relazioni Internazionali Comparate (area Europa-Asia Orientale) con una tesi sul ruolo dell’India nella Visione per un Indo-Pacifico “Libero e Aperto” del Giappone, ho collaborato con lo European Institute for Asian Studies di Bruxelles, l’Institute for International Strategy and Information Analysis di Tokyo e l’Istituto Analisi Relazioni Internazionali. Sono un’evidente appassionata di Asia e, nello specifico, del Giappone. Nel 2017, ho approfondito lo studio della lingua e cultura giapponese con uno scambio presso l’Università Meiji di Tokyo e, successivamente, ho trascorso un breve periodo presso l’Università Tsinghua di Pechino. Nel tempo libero mi piace viaggiare e vorrei esplorare tutta l’Asia!

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