In 3 sorsi – Si è conclusa lo scorso 29 agosto la conferenza internazionale “Bled Strategic Forum”, appuntamento annuale a cui hanno partecipato Primi Ministri, rappresentanti dell’istituzioni europee ed occasione di discussione di temi attuali e di visione strategica futura. Vediamo quali sono stati i temi trattati e perché ci riguardano.
1. BLED STRATEGIC FORUM 2023: PERCHE’ E’ IMPORTANTE
Lo scorso 28 e 29 agosto si è tenuto l’appuntamento annuale della conferenza internazionale “Bled Strategic Forum” in Slovenia, sulle rive del lago di Bled, cittĂ da cui l’evento prende il nome. L’incontro è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri sloveno, in collaborazione con il Center for European Perspective (CEP) di Lubiana. Al Forum hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e della societĂ civile arrivati da tutti i cinque continenti. Tra i partecipanti, riportiamo alcuni nomi rilevanti come Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, Edi Rama, primo ministro dell’Albania, MĂ©lanie Joly, Ministro degli Affari Esteri del Canada e Albin Kurti, primo ministro del Kosovo.
Occasione di scambio di idee ed opinioni sui temi strategici contemporanei e futuri, il forum riveste un ruolo chiave soprattutto per i Paesi dell’Europa centrale e sudorientale.
Embed from Getty Images2. I PUNTI CHIAVE DELL’EDIZIONE 2023
La diciottesima edizione, intitolata “Solidarity for Global Security”, si è concentrata sul contesto internazionale definito “incerto”. Infatti, la nota di apertura alle sessioni riporta “we live in a world defined by polycrisis. Uncertainty and insecurity best describe the current moment in the international geostrategic community – but they also mark future challenges in the clearest possible terms”.
Pertanto, i temi discussi si sono concentrati sui seguenti punti:
- lotta al cambiamento climatico, ribadendo la necessità di agire per contrastare eventi naturali catastrofici che tendono a ripetersi con sempre maggiore frequenza. I partecipanti hanno ribadito l’importanza di adottare strategie per raggiungere obiettivi sostenibili a livello globale, come l’adozione di politiche energetiche pulite alla promozione di pratiche agricole sostenibili;
- le sfide alla sicurezza globale e le minacce legate all’intelligenza artificiale ed alla cybersecurity;
- la governance globale ed il ruolo della diplomazia come strumento di stabilitĂ nelle crisi internazionali;
- l’innovazione tecnologica sotto il profilo della regolamentazione, dell’etica e dell’impatto socioeconomico.
3. IL PROCESSO DI ALLARGAMENTO UE NEL DISCORSO DI CHARLES MICHEL
Tra gli approfondimenti e le riflessioni che hanno accompagnato l’edizione 2023 del Bled Strategic Forum, riportiamo alcuni passaggi rilevanti del discorso di Charles Michel. Prima di entrare nel dettaglio del discorso del Presidente Charles Michel, vogliamo ricordare i Paesi candidati all’adesione all’UE sono: Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina. Il Presidente del Consiglio europeo ha ribadito che l’Unione europea si basa sui valori fondamentali della dignità e dei diritti umani, della democrazia e della solidarietà e che il processo di allargamento dell’UE continuerà basandosi su criteri meritocratici.
Nel suo discorso, il Presidente del Consiglio europeo Michel parlando ai Paesi balcanici, ha affermato che il processo di integrazione dovrĂ procedere in modo graduale e progressivo nelle politiche dell’UE, e che potrebbe coinvolgere primariamente diversi settori, come ad esempio il mercato unico e la sicurezza e la difesa.
Dal punto di vista europeo, l’integrazione di nuovi membri non sarĂ facile, inciderĂ sulle politiche, sui programmi e sui bilanci; richiederĂ un atteggiamento attivo con riforme e coraggio politico. Dal punto di vista dei Paesi balcanici, il processo dovrĂ costruire una riconciliazione tra gli attori, cercando di non trascinare frizioni e conflitti del passato all’interno dell’UE. Infatti, una possibile soluzione alle frizioni tra gli Stati balcanici potrebbe essere la c.d. clausola di fiducia nei Trattati di adesione, ovvero una misura volta a garantire che i Paesi che hanno appena aderito all’UE non possano bloccare l’eventuale futura adesione di altri.
In conclusione, il Bled Strategic Forum 2023 ha offerto l’occasione per approfondire questioni sia europee sia globali, sottolineando nuovamente l’importanza della cooperazione internazionale nel cercare soluzioni pragmatiche e innovative all’attuale contesto internazionale “incerto”.
Riccardo Cima
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