Evento – È possibile usare giochi e wargame a fini di formazione o analisi nel campo delle relazioni internazionali e della difesa? Si, ma non sempre, e con attenzione.
Il 21 gennaio 2024, durante la convention online LudoStoriCon 2024 dedicata all’uso del gioco storico in tutte le sue forme, il nostro Lorenzo Nannetti ha parlato dell’uso dei giochi (in particolare i wargame) come strumenti di ausilio nel campo delle relazioni internazionali e della difesa. Lorenzo è infatti uno dei responsabili del Caffè Geopolitico per questo tipo di attività, per le quali collabora anche con analisti esteri.
Nell’intervento si è provato a rispondere alla domanda: se ne sente spesso parlare, ma quando è possibile impiegarli? Sono davvero strumenti utili? È davvero possibile usare giochi e wargame a fini di formazione o analisi nel campo delle relazioni internazionali e della difesa?
Per chi tratta questo argomento e pratica queste attività la risposta istintiva è “sì!”. In fondo noi stessi abbiamo raccontato come l’origine della versione moderna di questi giochi nasce proprio in ambito militare, ed è noto quanto disse l’Ammiraglio Chester W. Nimitz dopo la Seconda Guerra Mondiale riconoscendone il ruolo nello sconfiggere il Giappone.
Tuttavia recentemente due articoli hanno messo in dubbio la bontà di questa tecnica. Un articolo del Washington Post cita opinioni poco lusinghiere da parte della leadership ucraina (“wargaming doesn’t work”)…
… mentre un articolo di Foreign Affairs ricorda come i wargame siano a volte manipolati in ambito politico per promuovere determinate idee o proposte, e dunque non forniscano informazioni utili.
La conferenza è stata quindi l’occasione per spiegare possibilità, vantaggi e limiti nell’uso professionale dei wargames, con vari esempi proprio in campo di formazione professionale e analisi. Sono stati anche mostrati casi che indicano quando essi non sono indicati e quali rischi di manipolazione esistano. In breve: si possono usare, ma non sempre, e facendo attenzione.
La conferenza, completamente in Italiano, si rivolgeva a chi già gioca abitualmente ad altri tipi di giochi da tavolo o di ruolo, ma era anche una trattazione introduttiva accessibile a tutti, inclusi coloro che non conoscevano per nulla l’argomento.
L’incontro è stato moderato da Luca Fiorentini, membro del coordinamento dell’Associazione LudoStoria (che ha organizzato la giornata) e nostro socio.
La conferenza è visibile su YouTube al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=u_qMisO9duQ
Lorenzo Nannetti
Immagine di copertina: locandina dell’evento, per gentile concessione dell’Associazione LudoStoria.