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Due anni di Governo Petro: scandali, sfide e riforme per la giustizia sociale

Caffè Lungo – Sono passati due anni dall’inizio del mandato di Gustavo Petro come Presidente della Colombia. Dallo scandalo UNGRD alla difficile trattativa con l’ELN, ogni passo è stato accompagnato da tensioni e critiche. Tuttavia, Petro ha mantenuto il suo impegno per la lotta alla corruzione e per la realizzazione di riforme che mirano a ridurre la povertà e le disuguaglianze.

DUE ANNI DI GOVERNO PETRO: LO SCANDALO UNGRD E LE SCUSE AL COMITATO LEGISLATIVO 

Sono passati due anni da quando, il 7 agosto 2022, Gustavo Petro, ex guerrigliero dell’estinto M-19, è salito al potere in Colombia, diventando il primo Presidente di sinistra nella storia del Paese. Durante il suo mandato il Governo Petro è stato protagonista dello scandalo di corruzione riguardante l’Unità Nazionale per la Gestione del Rischio di Disastri (UNGRD). Il caso è iniziato a febbraio, quando la stampa colombiana ha indagato su irregolarità e superamento dei costi, rispetto ai parametri stabiliti, nell’acquisto di autocisterne per quasi 12 milioni di dollari per portare acqua potabile a La Guajira, uno dei dipartimenti tra i più poveri del Paese. L’UNGRD era diretta da Olmedo López, membro del partito Polo Democrático Alternativo e direttore delle campagne presidenziali di Gustavo Petro. López prima negò le irregolarità e poi iniziò a collaborare con la Procura alla ricerca di benefici legali in cambio di testimonianze e prove che lo escludessero da qualsiasi indagine. Secondo l’accusa Lopez non sarebbe il solo coinvolto e lo scandalo coinvolgerebbe anche deputati e funzionari governativi fino al ministro delle Finanze. Ciò ovviamente stride con il Governo Petro, che ha fatto della lotta alla corruzione il messaggio centrale nella campagna che lo ha portato alla presidenza nel 2022. Con lo scandalo dell’UNGRD, Petro si è rammaricato che la corruzione permeasse il proprio esecutivo e si è scusato per aver nominato Olmedo López, militante di sinistra, alla direzione dell’UNGRD nel 2023. “Mi dispiace molto per ciò che è successo. C’è una responsabilità politica e devo assumermela ed è per questo che vi chiedo perdono, come rappresentante del popolo”, ha detto Petro davanti al Congresso. Dopo l’udienza in cui la Procura ha rivelato parte delle sue indagini, Petro ha assicurato che non difenderà nessuno presumibilmente coinvolto nel caso di corruzione, “La giustizia risolverà”, ha concluso.

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Fig. 1 – L’ex direttore dell’Unità nazionale per la gestione del rischio di catastrofi (UNGRD), Olmedo López (a sinistra) esce dal tribunale dopo l’udienza sul caso di corruzione, a Bogotà il 25 luglio 2024

LO STALLO NEI NEGOZIATI CON L’ELN E IL TENTATO OMICIDIO AL PRESIDENTE

Il Governo Petro si è inoltre contraddistinto per i negoziati con il gruppo di guerriglia di sinistra Esercito di Liberazione Nazionale (ELN). Dopo 60 anni di conflitto tra i gruppi paramilitari di estrema destra e gruppi di guerriglia di estrema sinistra, Petro ha voluto portarela Pace Totale” nel Paese tramite il dialogo con ribelli e bande criminali. Dopo due anni però, è stato notato uno “stallo” nei negoziati di pace con accuse sul mancato rispetto degli accordi presi. Il 5 agosto 2024, il ministro della Difesa Ivan Velásquez ha confermato che le Forze Armate colombiane hanno ripreso le operazioni contro l’auto proclamato ELN, dopo la scadenza del cessate il fuoco. Questo evento solleva dubbi sulla politica di sicurezza di Petro, dato anche il rapporto del portale Insight Crime che evidenzia come i gruppi criminali abbiano aumentato la propria forza, mentre la pace resta una prospettiva lontana. Un grave evento, però, è stato quello dello scorso 9 agosto, quando il Presidente Gustavo Petro ha lanciato pesanti accuse contro Iván Mordisco, ex-leader delle FARC, che secondo i servizi segreti colombiani avrebbe organizzato un tentato omicidio contro lo stesso Petro lo scorso 20 luglio. Il Presidente ha dichiarato che chiederà al leader della guerriglia chiarimenti in merito a una presunta alleanza con l’autoproclamato New Drug Trafficking Board, un’organizzazione con sede clandestina a Dubai, dove sarebbe stato pianificato l’assassinio in Colombia. Petro ha espresso la preoccupazione per la possibile alleanza tra Mordisco e questa organizzazione criminale internazionale, che secondo il Presidente non solo mette a rischio la sua vita, ma rappresenta anche una minaccia significativa per la sicurezza e la stabilità del Paese. “È tempo di smantellare le attività illecite e di fare la pace con il popolo colombiano”, sono state le precise parole del Presidente colombiano.

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Fig. 2 – Il Presidente colombiano Gustavo Petro partecipa a una cerimonia presso la scuola militare Jose Maria Cordova, il 9 luglio 2024, dopo che le fazioni dissidenti dell’Alto Comando Centrale, guidate da Ivan Mordisco, hanno intensificato le attività a seguito della rottura dei dialoghi con il Governo nazionale

PROGETTI PER I PROSSIMI DUE ANNI DI GOVERNO PETRO

I progetti dei prossimi due anni di Governo Petro riguardano la creazione di riforme vitali e strutturali per ridurre la povertà e la disuguaglianza sociale. “Se un Governo aumenta la povertà, non può essere classificato come un buon Governo”, ha dichiarato il Presidente. Si è parlato molto della riforma agraria che mira a dare all’esecutivo il potere di gestire le terre nel territorio nazionale e redistribuirle a seconda delle necessità della popolazione, per poterle riqualificare dopo essere state soggette ai commerci dei narcos e delle guerriglie. Inoltre Petro, nel “Piano di Sviluppo Nazionale 2022-2026”, ha parlato dell’aumento del salario minimo e della diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari. Lo scorso 10 agosto, durante il forum di rilancio economico intitolato “Fiducia per crescere” Petro ha annunciato che il Governo presenterà al Congresso un’iniziativa volta a mobilitare una parte dei risparmi depositati nelle banche con l’obiettivo di convogliare questi fondi verso progetti produttivi. Il Presidente si è anche attivato a favore dei diritti delle donne campesine, proponendo a marzo 2024 una “riforma agraria femminista”. Quest’ultima si realizzerebbe nella regione di Urabá e mira a ridistribuire le terre alle donne che vivono nei dipartimenti di Antioquia e Chocó. “Abbiamo due oceani, fiumi immensi, ma non ne abbiamo approfittato per trarne benefici per una ridistribuzione ecologica e femminista. Abbiamo bisogno che la terra sia distribuita tra le donne campesine, che possano usufruirne per il bene delle comunità più povere”, ha detto l’attuale vicepresidente della Colombia Francia Màrquez. In conclusione, il mandato di Gustavo Petro è stato segnato da sfide significative, dallo scandalo UNGRD alla difficile trattativa con l’ELN, fino al tentato omicidio del Presidente stesso. Nonostante questi ostacoli, Petro ha mantenuto il proprio impegno per la lotta alla corruzione e per la realizzazione di riforme strutturali che mirano a ridurre la povertà e la disuguaglianza in Colombia. Con progetti ambiziosi come la “riforma agraria femminista”, il Governo Petro si sta sforzando di costruire un futuro più inclusivo per tutti i colombiani e colombiane.

Isabella De Sinno

Gustavo Petro. Presidente de Colombia” by Eneas is licensed under CC BY


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Perchè è importante

  • Dopo due anni di mandato come Presidente della Colombia, Gustavo Petro ha dovuto affrontare lo scandalo di corruzione legato all’Unità Nazionale per la Gestione del Rischio di Disastri, le fallite prove di dialogo con l’ELN e un tentato omicidio.
  • Nonostante le problematiche, il Governo Petro è deciso a continuare il proprio mandato per ridurre la povertà e la disuguaglianza sociale.

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Isabella De Sinno
Isabella De Sinno

Nata nel 2002 a Roma, sono laureata in Relazioni Internazionali e Politica Globale all’American University of Rome. Da Ottobre 2024, frequento l’università di Cambridge dove svolgo un master in studi Latino Americani. Il mio ambito di ricerca riguarda il post-colonialismo e la possibilità di decolonizzazione la conoscenza attraverso l’integrazione della cultura indigena nella società Argentina. Appassionata di letteratura, musica, cultura e geopolitica Latino Americana, nel mio tempo libero pratico spagnolo e studio portoghese.

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