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Sudafrica, i nuovi equilibri politici a cinque mesi dalle elezioni

In 3 Sorsi – A cinque mesi dalle elezioni, la situazione politica del Sudafrica è priva di certezze sugli sviluppi futuri. Il nuovo Governo di coalizione non sta mostrando una collaborazione interna efficiente, raffreddando le iniziali speranze positive per il futuro del Paese.

1. LA POLITICA SUDAFRICANA OGGI FRA INSTABILITĂ€ E INCERTEZZE FUTURE

La situazione del Sudafrica ad oggi è particolarmente instabile a seguito dell’inaspettato risultato delle elezioni di maggio 2024. La nuova coalizione di partiti al potere, la GNU (Governo di Unità Nazionale), ha infatti segnato un cambio importante nel panorama politico sudafricano.
Nonostante l’iniziale entusiasmo e la speranza verso una collaborazione proficua nella coalizione, le aspettative ottimistiche dei cittadini vacillano a causa di numerosi disagi interni al Paese che mettono in luce una collaborazione non efficiente fra i partiti al potere.
I primi 100 giorni del nuovo Governo hanno infatti mostrato poco interesse verso alcune delle problematiche piĂą pressanti del Sudafrica, quali ad esempio una crisi economica estesa, infrastrutture decadenti e un altissimo tasso di disoccupazione. Queste tematiche essenziali per il benessere dei cittadini non sono ancora state affrontate dalla nuova coalizione, suscitando alcune polemiche interne e raffreddando l’iniziale entusiasmo collettivo.  
Non manca comunque qualche nota positiva nei primi cinque mesi di potere della GNU: secondo Daniel Silke, analista politico, il fatto che la nuova coalizione comprenda i partiti più centrali escludendo quelli con un approccio più estremista rende il Sudafrica più appetibile agli investitori esteri, producendo un effetto di potenziamento sulla Borsa di Johannesburg, il cui indice principale è salito dell’11% negli ultimi 5 mesi.

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Fig. 1 – Il Presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa (sinistra), il ministro dell’Agricoltura John Steenhuisen (centro) e il vicepresidente Paul Mashatile (destra) in occasione dell’insediamento del nuovo Governo di coalizione, 3 luglio 2024

2. IL RISULTATO INASPETTATO DELLE ULTIME ELEZIONI

Le elezioni sudafricane del 2024 si sono tenute il 29 maggio 2024, a trent’anni dall’anniversario dalle elezioni del 1994, le prime in un regime senza apartheid. Quest’anno, in occasione della campagna elettorale, le sorprese in Sudafrica non sono mancate: il partito storico ANC (African National Congress), a capo del Paese dal 1994, ha perso la  maggioranza in Parlamento, totalizzando il 40,18% di voti e delineando la strada per un cammino politico futuro del tutto nuovo.
Dopo il risultato elettorale e in un clima di stupore generale, l’ANC ha comunicato la propria intenzione di formare un Governo di unità nazionale (GNU), suscitando un’iniziale risposta positiva e instaurando una nuova speranza per il futuro economico e sociale del Paese. Il nuovo Governo di coalizione comprende il partito DA (Democratic Alliance) e due partiti più piccoli, ossia l’IFP (Inkhata Freedom Party), e la PA (Alleanza Patriottica): la coalizione fra la DA e l’ANP ha suscitato fin da subito alcune perplessità, essendo i due partiti rivali storici.

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Fig. 2 – Il Presidente sudafricano Cyril Rampahosa durante l’Assemblea Generale dell’ONU, 24 settembre 2024

3. IL FUTURO DEL SUDAFRICA: INCOGNITE E SPERANZE

I dubbi sulla sostenibilitĂ  a lungo termine della coalizione GNU costituiscono la principale preoccupazione dei cittadini sudafricani. Alcune frizioni fra i partiti al potere hanno infatti suscitato perplessitĂ  in merito alla prosecuzione della collaborazione nei prossimi mesi: resterĂ  sicuramente da valutare come verranno gestite alcune problematiche interne al Sudafrica, come ad esempio le politiche sanitarie e scolastiche.
Quello che è certo è che una disgregazione prematura della GNU potrebbe portare a un aumento della sfiducia verso il Governo sudafricano da parte dei cittadini, anche se fino ad ora gli attriti interni alla coalizione, seppure preoccupanti, sembrano essere stati affrontati nel modo piĂą corretto e civile, aumentando la speranza verso un futuro proficuo per la politica del Paese.  

Alice Rambaldi

President Cyril Ramaphosa announces changes to National Executive” by GovernmentZA is licensed under CC BY-ND

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Perchè è importante

  • La nuova coalizione di partiti in carica, la GNU, ha portato a iniziali speranze per uno sviluppo proficuo del Sudafrica, ben presto disattese a causa di una scarsa collaborazione fra i partiti. Restano quindi da osservare eventuali sviluppi futuri per trarre conclusioni piĂą certe sugli effetti dell’operato della nuova coalizione.

    • I risultati delle elezioni in Sudafrica del maggio 2024 hanno suscitato molta sorpresa nel Paese e nel resto del mondo, caratterizzandosi per la perdita della maggioranza del partito al potere dal 1994, l’African National Congress (ANC).

  • La nuova coalizione di partiti in carica, la GNU, ha portato a iniziali speranze per uno sviluppo proficuo del Sudafrica, ben presto disattese a causa di una scarsa collaborazione fra i partiti. Restano quindi da osservare eventuali sviluppi futuri per trarre conclusioni piĂą certe sugli effetti dell’operato della nuova coalizione.

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Alice Rambaldi
Alice Rambaldi

Sono nata a Ferrara nel 1997 e ho conseguito la laura magistrale in relazioni internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ho una forte passione per i diritti umani e i temi ambientali, ambiti che ho avuto modo di approfondire durante le esperienze lavorative svolte fino ad ora.
Ho svolto uno stage curricolare presso il comando NATO di Solbiate Olona durante il mio ultimo anno di università, nel quale ho avuto modo di affinare le mie capacità di ricerca e scrittura, per poi svolgere uno stage extra curricolare presso una società di consulenza milanese da gennaio a settembre 2023, lavorando nell’ambito di progetti finanziati dalla Commissione europea. Da marzo 2024 lavoro inoltre per Mondo Internazionale in qualità di Junior Researcher nella sezione politica, e ho avuto occasione di unirmi al team del Desk Africa del Caffè Geopolitico a maggio 2024.

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