Michele Maresca e Guido Gargiulo intervistano Ibrahim Dhamac, Direttore del Dipartimento della Ricerca e dell’Analisi di mercato presso il Ministero degli Investimenti e dello Sviluppo Industriale del Somaliland, per parlare delle novitĂ del sistema infrastrutturale locale e del potenziale alla base delle alleanze finora costituite a livello internazionale con partner come Taiwan e gli Emirati Arabi Uniti. Ringraziamo Dhamac per la disponibilitĂ e la cortesia mostrate nel rispondere in maniera organica alle nostre domande.
Il Somaliland ha dichiarato formalmente la propria indipendenza nel 1991 a seguito dello svolgimento di un referendum plebiscitario. La Somalia considera il Somaliland come una propria regione secessionista, forte del suo mancato riconoscimento da parte della comunitĂ internazionale. Di seguito il contenuto della nostra intervista.
Taiwan ha co-sponsorizzato il progetto di costruzione della Taiwan Road che collega l’Aeroporto Internazionale Egal alla capitale Hargeisa. Come valuta questo progetto e quali prospettive ci attendono in termini di partnership tra Taiwan e Somaliland?
Il progetto della strada dell’aeroporto di 1,2 chilometri è un’iniziativa trasformativa che costa 2,65 milioni di dollari, che rappresenta il 70% del costo totale. Il restante 30% è coperto dal Comune. Inoltre, c’è lo sviluppo di un ospedale del costo di 22 milioni di dollari all’interno del principale Hargeisa Group Hospital, completamente finanziato da Taiwan e dalla sua Agenzia di Sviluppo (ICDF).
Da quando Taiwan ha stipulato un accordo con il Somaliland, Taiwan è stato un partner prezioso nel nostro percorso di sviluppo, e questo progetto è solo l’inizio di una relazione in crescita. Guardando al futuro, vediamo prospettive di espansione di questa partnership in altri settori critici, tra cui l’istruzione, la tecnologia e l’agricoltura. L’esperienza di Taiwan in tecnologia e innovazione si allinea perfettamente con gli obiettivi del Somaliland di modernizzare e diversificare la propria economia.
Inoltre, a ottobre, in collaborazione con il Ministero delle ICT e l’ufficio di Taiwan, è stata lanciata la costruzione del Data Center nazionale per supportare l’iniziativa di e-Government in Somaliland.
Fig. 1 – Ibrahim Dhamac, Direttore del Dipartimento della Ricerca e dell’Analisi di mercato presso il Ministero degli Investimenti e dello Sviluppo Industriale del Somaliland | Foto: profilo Linkedin di Ibrahim Dhamac
Qual è la strategia delineata dal Governo del Somaliland per sviluppare ulteriormente il vostro sistema infrastrutturale?
La nostra strategia ruota attorno alla prioritizzazione di vari progetti, come le infrastrutture energetiche attualmente finanziate dalla Banca Mondiale con una somma di 100 milioni di dollari per trasformare il fabbisogno energetico in Somaliland attraverso partnership pubblico-private che sbloccheranno il potenziale economico e miglioreranno gli standard di vita. Oppure il porto di Berbera, con l’aggiornamento di utenze come i sistemi elettrici e idrici, e l’espansione dell’infrastruttura digitale per promuovere un’economia basata sulla tecnologia. Altre ininziative includono lo sviluppo delle strade e delle infrastrutture pubbliche per facilitare il commercio tra Somaliland ed Etiopia, e le operazioni minerarie in Somaliland per l’esportazione. Infine, ci sono i progetti sull’ICT in termini governativi e sulle telecomunicazioni specifiche per il Somaliland per assicurare la nostra indipendenza digitale.
Cosa possiamo aspettarci in termini di relazioni con altri Paesi per la pianificazione di nuovi investimenti all’interno del Somaliland?
Il Somaliland, con le sue sfide, presenta anche molte opportunitĂ per gli investitori stranieri, inclusi i fondi sovrani dei Paesi arabi, che hanno maggiore conoscenza del Somaliland, sapendo di poter fidarsi per proteggere i propri investimenti qui. Altri Stati, nei quali c’è una mancanza di informazioni sul Somaliland, devono ancora considerare il nostro Paese come destinazione di investimento.
Le attuali partnership strategiche con attori come Taiwan, gli Emirati Arabi Uniti e l’Etiopia sono fondamentali per guidare gli investimenti, in particolare nelle infrastrutture, nell’agricoltura e nell’energia rinnovabile.
Stiamo cercando di espanderci in nuove regioni, incluse Asia ed Europa, con l’obiettivo di assicurare partnership che si allineino con la nostra visione di sviluppo sostenibile.
Sappiamo che sempre piĂą Paesi stanno gradualmente riconoscendo la stabilitĂ e il potenziale del Somaliland come destinazione di investimento.
Fig. 2 – Un veduta di Hargeisa, capitale del Somaliland
Hargeisa ha visto una crescita significativa negli ultimi anni. Quali sono i piani del Governo per migliorare lo sviluppo urbano e le infrastrutture nella capitale, e come ne beneficerĂ il popolo del Somaliland?
Dal 1991 al 2024 la popolazione è aumentata di sette volte, con Hargeisa che ospita quasi il 40% degli attuali abitanti del Somaliland e rappresenta l’80% del PIL del Somaliland.
Attualmente la cittĂ sta subendo una trasformazione, sta sviluppando strade e aggiornando le reti di trasporto, sta migliorando i servizi di base come la sanitĂ e l’approvvigionamento idrico, con il supporto di partner internazionali quali Germania, Svezia, Finlandia e Regno Unito.
Hargeisa si sta anche concentrando sull’aumento degli spazi pubblici, lo sviluppo di hub commerciali e l’implementazione di iniziative di smart city che incorporano la tecnologia per migliorare la gestione urbana. E i piani di sviluppo si concentrano sull’espansione di alloggi economici.
I benefici dello sviluppo della capitale aumenteranno la produttivitĂ del Somaliland, che si trova nel Corno d’Africa, e che proprio ad Hargeisa ospita anche la piĂą grande compagnia di trasferimento di denaro in Africa. Dahabshiil, infatti, possiede oltre 35 filiali solo in Africa. Il nostro Ministero sta anche lavorando per stabilire parchi industriali ad Hargeisa per supportare la domanda di produzione locale nel Paese.
Con l’aumento dell’interesse internazionale per il Somaliland, come prevede il vostro Governo di bilanciare gli investimenti esteri mantenendo la sovranitĂ e assicurando la sostenibilitĂ economica a lungo termine?
Crediamo che questi due aspetti vadano di pari passo: aumentare gli investimenti esteri è parte del mantenimento della sovranitĂ e della garanzia di sostenibilitĂ economica a lungo termine in Somaliland. Il popolo del Somaliland è storicamente orientato verso gli affari, per cui finchĂ© gli investitori stranieri rispettano la sovranitĂ e le leggi del Somaliland saranno trattati come “somalilandesi” con pari diritti ai sensi della legge. Senza discriminazioni ai danni di alcuno. C’è al contempo un numero sempre maggiore di cittadini della diaspora che tornano ogni anno dall’Europa, dall’Asia e dagli USA, garantendo sempre un trasferimento di conoscenze in termini di tecnologia e rendendo il Somaliland in grado di adattarsi ai cambiamenti regionali e internazionali piĂą rapidamente della maggior parte dei Paesi.
Michele Maresca
Guido Gargiulo
Nota: Le parole di Ibrahim Dhamac nel corso dell’intervista rappresentano le sue opinioni personali, non necessariamente coincidenti con la posizione de il Caffè Geopolitico.
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