Caffè ristretto – Il partito Sogno Georgiano si assicura nuovamente la maggioranza dei seggi nel Parlamento conquistando circa il 54% dei voti alle elezioni in Georgia di sabato 26 ottobre, con un’affluenza del quasi 59%. Prima della chiusura ufficiale dei seggi, fissata alle ore 20.00, entrambi gli schieramenti hanno rivendicato la vittoria, ma gli exit poll ufficiali hanno successivamente confermato il successo del partito Sogno Georgiano. Il partito si conferma così alla guida del Paese per la quarta volta di seguito.
Attualmente il clima politico appare teso: i partiti di opposizione non intendono riconoscere la vittoria del partito di Ivanishvili e sostengono siano avvenuti dei brogli elettorali. “Annunciamo a nome del Movimento Nazionale Unito che non accettiamo i risultati delle elezioni rubate e non intendiamo riconoscere l’esito di queste elezioni rubate”, queste le dichiarazioni pronunciate la mattina del 27 ottobre da Tina Bokuchava, leader del principale partito di opposizione (uscito dalle elezioni con circa il 10%). A questo coro di denuncia per il presunto furto elettorale si uniscono tutte le forze di opposizione, che parlano di “colpo di Stato costituzionale” e contestano la legittimitĂ del voto. Mentre la Presidente SalomĂ© Zourabichvili parla di “una moderna forma di guerra ibrida” orchestrata dalla Russia.
Embed from Getty ImagesFig. 1 – Conferenza stampa di Tina Bokuchava, leader del principale partito di opposizione Movimento Nazionale Unito, 27 ottobre 2024
Le accuse si basano su casi di violenze e schermaglie avvenute fuori dai seggi e su denunce da parte di osservatori e giornalisti locali di interferenze del regolare svolgimento del processo elettorale. Violazioni e interruzioni sono state confermate anche dall’ISFED, la Società internazionale per elezioni eque e democrazia. Il Primo Ministro della Georgia Irakli Kobakhidze respinge le accuse di brogli elettorali e parla di un tentativo di “giustificare” il fallimento politico dei partiti di opposizione. Intanto Sogno Georgiano festeggia la vittoria e riceve dall’Ungheria di Viktor Orban il primo endorsement internazionale.
Difficile pensare che le tensioni post voto si placheranno in breve tempo. Ci aspettano probabilmente giorni di tensione nelle piazze della Georgia, giĂ galvanizzate dai principali partiti di opposizione.
Chiara Battaglini
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