Eventi – La questione “migrazioni” ci interpella tutti i giorni, proponendoci di continuo degli scenari di emergenza.
Occorre svincolarsi da questo modo di (non) affrontare il problema, ponendosi in una prospettiva di lungo termine.
In primo luogo spingendo lo sguardo al di là dell’Italia e dell’Europa, cominciando quindi a parlare di “migrazioni” invece che di “immigrazione”; siamo molto abituati a fare attenzione solo a ciò che accade nel nostro campicello (sia esso l’Italia o l’Europa), perdendo di vista la globalità dei problemi, in particolare per ciò che accade lontano dai nostri confini
In secondo luogo considerando che quello delle migrazioni non è un fenomeno contingente, ma un fenomeno che è sempre esistito e che nel futuro acquisterà connotati del tutto nuovi, legati ad una molteplicità di fattori economici, sociali ed ambientali che dobbiamo conoscere per non rimanerne sorpresi o esserne colti impreparati.
In terzo luogo valutando se e come i migranti, che in questo caso possiamo chiamare propriamente “immigrati”, possono essere (e forse sono già ) una risorsa per i paesi di arrivo, ed in particolare per l’Italia; attingendo anche ad un patrimonio di esperienze che, in anni relativamente recenti, sono state condotte in Italia e altrove.
Ne parleranno Lorenzo Nannetti, Responsabile Scientifico dell’Associazione Culturale “Il Caffè Geopolitico” e Bruno Riccio, docente di antropologia culturale presso l’UniversitĂ di Bologna. L’incontro si svolgerĂ martedì 26 febbraio 2019 alle h.21 presso il Salone Bolognini in Piazza San Domenico 13 a Bologna. L’ingresso è ad offerta libera.