Ristretto – 11 ottobre 1962: a Roma inizia il Concilio Vaticano II, fortemente voluto da papa Giovanni XXIII. L’evento vede la partecipazione di oltre 2400 dignitari ecclesiastici provenienti da ogni parte del mondo e rappresenta il concilio piĂą multietnico e multiculturale nella storia della Chiesa cattolica.
Ai lavori sono presenti anche rappresentanti di altre confessioni cristiane in qualitĂ di osservatori. Interrotto dalla morte di Giovanni XXIII nel giugno 1963, il concilio si concluderĂ ufficialmente l’8 dicembre 1965 sotto la guida del nuovo papa Paolo VI. Tra i documenti conciliari, vanno ricordati la Lumen Gentium, che sottolinea l’importanza dei laici nella vita della Chiesa, e la Sacrosanctum Concilium, che riconosce l’uso delle lingue “volgari” (cioè popolari) per la celebrazione della Messa e dei sacramenti. Nella Gaudium et Spes, poi, la Chiesa accetta la necessitĂ di un confronto proficuo con il mondo moderno per il perseguimento di valori comuni come la pace, la giustizia e le libertĂ fondamentali. Non tutti i cattolici accetteranno le conclusioni riformatrici del concilio e il suo tentativo di rendere la Chiesa piu’ globale e meno eurocentrica. Nel 1970 l’arcivescovo francese Marcel Lefebvre rifiuterĂ i valori conciliari e fonderĂ la tradizionalista FraternitĂ Sacerdotale San Pio X, venendo sospeso a divinis dal papa alcuni anni piĂą tardi. Lo scisma lefebvriano si è parzialmente ricomposto solo in anni recenti, con la revoca della scomunica ai vescovi della FraternitĂ San Pio X e l’adozione di alcuni provvedimenti volti al loro reintegro all’interno della Chiesa
Simone Pelizza