Parte oggi “Miscela Strategica”, nuovo speciale del Caffè Geopolitico dedicato alla Geostrategia. Con questa nuova serie di analisi vogliamo rendere fruibili al grande pubblico importanti temi di politica e relazioni internazionali. In particolare, i temi di geostrategia rappresentano spesso la parte piĂą ostica della geopolitica, perchè gli argomenti sono specifici e gli avvenimenti sono spesso complessi e non facili da spiegare. Noi ci proviamo!
UN CAFFE’ “AGGUERRITO” – Yves Lacoste, uno dei padri della geopolitica, sosteneva che “la geografia serve innanzitutto per fare la guerra”. Sebbene oggi la natura dei conflitti renda troppo semplicistica la visione di Lacoste, c’è tanta veritĂ nella sua affermazione. Il territorio, le risorse, l’orografia, la posizione e gli altri fattori che caratterizzano la fisicitĂ del nostro pianeta sono ancora fondamentali per assicurare ad alcuni Paesi, piuttosto che altri, la capacitĂ di predominare ed assicurarsi benessere ma anche prestigio. Alcune volte le relazioni internazionali permettono di far ciò pacificamente, altre volte no. Ecco quindi che militari, strateghi e politici devono sempre avere ben chiaro come e quando una crisi o un conflitto possa manifestarsi e in che modo lo si può gestire sul campo di battaglia prescelto; quest’ultimo o il territorio conteso devono essere conosciuti intrinsecamente. Discorso a parte meritano le risorse dell’avversario, energetiche ma anche industriali, nonchè la dislocazione e l’ammontare degli armamenti di cui dispone. Questo flusso di informazioni va condensato in una visione ampia e chiara. Vi renderemo partecipi di alcune di queste valutazioni.
SPAVENTATI? NON TEMETE… – Sappiamo bene che, purtroppo, viviamo in un mondo spesso in conflitto. Ed è innegabile che negli ultimi anni tali scontri abbiano colpito la nostra attenzione sempre di piĂą. Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, ma anche regioni piĂą lontane come l’Asia, il Sud America… quasi ogni settimana sentiamo parlare di conflitti e guerre, strategie e tattiche, piani e opzioni.
Ma quanto è difficile comprendere questi concetti? A volte rimaniamo spaventati da termini o sigle complesse che magari non comprendiamo realmente, o confondiamo facilmente parole che apparentemente ci appaiono equivalenti, ma che in realtà hanno significati ben diversi. Ancora, questi discorsi di strategie e tattiche ci confondo e a volte a malapena conosciamo la differenza tra i due termini. Tutto questo rende difficile comprendere di cosa stiamo parlando. Ecco, l’obiettivo del Caffè Geopolitico è proprio parlare di tutto questo in maniera semplice, diretta, così che tutti possano capire.
LA NOSTRA PROPOSTA – Per spiegare meglio come funziona oggi il mondo della geostrategia e, indirettamente, quello degli affari militari, abbiamo individuato cinque aree tematiche. Questo approccio non esaurisce tutti i temi che la complessità del mondo attuale comprende, ma è utile per conoscere quali sono i dibattiti principali, quali le sfide e quali le soluzioni politiche proposte o possibili. Il nostro obiettivo è fare che siate voi stessi a poter pensare in un’ottica strategica. Parleremo di difesa e sicurezza, un’area di studio ampia quanto poco conosciuta ai non addetti ai lavori. Il tema delle politiche di difesa e della gestione degli strumenti militari è tradizionalmente considerato marginale nel dibattito politico italiano. Nel resto del mondo ci si regola diversamente, vedremo come e perchè. Esploreremo anche il comparto industriale della difesa, una realtà poco conosciuta al grande pubblico ma di grande importanza in politica estera. L’occhio critico di movimenti pacifisti e populisti tende a discreditare un settore che è invece vitale per ogni Stato moderno, perfino quelli presi ad esempio di neutralità come la Svizzera o i Paesi del nord Europa. Sorprese assicurate! Per i più esigenti spiegheremo anche come la strategia politico-militare si evolve e quali sono i trend attuali in materia, i concetti operativi più rivoluzionari e i Paesi più all’avanguardia. Non mancheranno nemmeno gli argomenti con minore contenuto tecnico e maggiori considerazioni politiche. In particolare, dal punto di vista geostrategico, valuteremo le scelte e le conseguenze di perseguire o meno la politica di potenza. Infine, esploreremo la dimensione geografica e strategica del terrorismo internazionale in funzione dei trend attuali. Ce la faremo nel tempo di un caffè? Noi siamo convinti di sì!
COMINCIAMO BENE – Miscela Strategica inizia con una corposa intervista che toccherĂ alcuni dei temi caldi per questo speciale. Il nostro ospite sarĂ Ezio Bonsignore. Lo conoscete? Volete saperne di piĂą? Continuate a seguirci!
Marco Giulio Barone, Lorenzo Nannetti