Il neo eletto presidente del Cile Sebastián Piñera ha scelto Buenos Aires e Brasilia per il suo primo viaggio ufficiale in America Latina. Durante gli incontri con
PARTNERSHIP STRATEGICA – Il risultato più rilevante della prima tappa del viaggio di Piñera in Argentina è stata la firma di una dichiarazione congiunta che mette in luce l’impegno dei due presidenti nel promuovere la partnership strategica bilaterale; atto, questo, che fa seguito al Trattato di Maipú di Integrazione e Cooperazione siglato l’ottobre scorso tra la stessa Kirchner e Michelle Bachelet. Sul tavolo, quindi, la promozione della cooperazione economica. Entrambi i paesi, infatti, hanno importanti interessi nel mantenere e nel potenziare i loro rapporti: il Cile rappresenta il terzo mercato di destinazione più importante dei prodotti argentini (secondo stime del governo argentino nel 2009 avrebbero raggiunto i 55 miliardi di dollari), mentre l’Argentina è la prima meta degli investimenti dei cileni. Piñera, inoltre, si è rivolto agli imprenditori argentini per attrarre nuovi investimenti nel proprio paese, sottolineando come il Cile possa rappresentare un mercato interessante, considerati i trattati di libero scambio che condivide con 58 paesi.
INVESTIMENTI – In Brasile, Piñera si è incontrato non solo con l’attuale presidente Lula, ma anche con i due candidati principali alle elezioni presidenziali di ottobre, Dilma Rousseff del Partido dos Trabalhadores (PT) e José Serra candidato del Partido da Social Democracia Brasileira (PSDB), con l’obiettivo di preparare il terreno alla collaborazione con il nuovo governo. La vicinanza all’orientamento politico di quest’ultimo, e il fatto che sia stato in esilio in Cile negli anni ‘70, sembrano rendere Serra più affine a Piñera.
Con Lula si è discusso di investimenti reciproci, e soprattutto di muoversi per favorire quelli brasiliani in Cile che ammonterebbero a soli 2 miliardi di dollari rispetto agli 8 miliardi di quelli cileni in Brasile. Inoltre il presidente brasiliano ha proposto di allargare l’integrazione anche a livello monetario, promuovendo la sostituzione del dollaro nelle transazioni commerciali con le monete locali, il Real e il Peso. Rilevante, inoltre, la presa di posizione di Piñera a sostegno delle ambizioni di Brasilia in seno all’ONU; il presidente ha dichiarato che un seggio permanente per il Brasile rappresenterebbe una garanzia per i paesi della regione latinoamericana.

NUOVA POLITICA ESTERA? – L’elezione di Piñera il 17 gennaio scorso ha rappresentato una svolta per il Cile che da vent’anni non sceglieva un presidente di centro-destra. La coalizione di partiti di centro-sinistra “Concertación de Partidos por
Valentina Origoni
15 aprile 2010