In 3 sorsi โ Il 21 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali in Cile. Il candidato ultra-conservatore Josรฉ Antonio Kast ha vinto il primo turno con un margine di 4 punti sul candidato di sinistra Gabriel Boric. Lo scenario per il prossimo ballottaggio sembra piรน incerto che mai.
1. IL RISULTATO DELLE ELEZIONI
Affluenza piuttosto bassa, estrema destra al 28,57% e un risultato polarizzato in vista del ballottaggio: la tornata di elezioni per le presidenziali in Cile si รจ conclusa con un nulla di fatto, tradendo le previsioni poste alla vigilia del 21 novembre, giorno delle consultazioni. Solo il 45,4% dei cittadini si รจ presentato alle urne per eleggere il nuovo Presidente cileno. Lโavvocato conservatore Josรฉ Antonio Kast ha ottenuto la maggioranza dei voti (28,57%), vincendo cosรฌ il primo turno delle elezioni. Il risultato รจ ancora piรน sorprendente, specie se consideriamo i primi sondaggi che lo vedevano sfavorito rispetto ai candidati di sinistra. Kast รจ un ex membro del Congresso e da sempre un sostenitore della Costituzione di Pinochet, la stessa che il popolo cileno ha scelto di abrogare. Ad ogni modo la linea dura proposta da Kast ha saputo orientare una buona parte dellโelettorato. Ma si tratta di una vittoria solo parziale: Kast infatti non ha ottenuto la maggioranza assoluta e se la dovrร vedere al ballottaggio con il rivale di sinistra Gabriel Boric. Questโultimo รจ un ex leader studentesco che ha partecipato alle proteste universitarie del 2011 e che ha alle spalle, malgrado i 35 anni di etร , giร due mandati nel Congresso. I risultati delle elezioni sono stati un duro colpo per tutte le forze centriste, in particolare Yasma Provoste, e per la destra di Sebastian Sichel, che non hanno raggiunto sommate nemmeno il 25%.
Fig. 1 – I candidati presidenziali cileni partecipano al dibattito al centro culturale Gabriela Mistral il 2 novembre
2. DESTRA E SINISTRA SI SFIDANO AL BALLOTTAGGIO
Due anni fa lโesito delle proteste partite dalle piazze di Santiago portarono allโelezione di unโAssemblea Costituente che avrebbe avviato un radicale processo volto a superare lโera Pinochet. Tuttavia allโindomani delle elezioni non si vede nessun orizzonte chiaro. Il risultato รจ una forte polarizzazione fra due schieramenti opposti. Lโagenda politica di Kast sembra incarnare di fatto la paura dei cittadini verso quellโondata di cambiamenti degli anni passati. La campagna del vincitore ha infatti posto un freno alle richieste della piazza alimentate dallโestrema sinistra e dallo stesso Gabriel Boric. Il giovane leader studentesco, dal canto suo, ha cercato di portare avanti la sua politica di stampo socialista, contando sul forte sostegno dei piรน giovani. Si profila dunque uno scenario competitivo per il prossimo turno previsto per il 19 dicembre. Una domanda perรฒ sorge spontanea: i due candidati riusciranno ad attirare gli elettori di altre fazioni politiche? ร lecito pensare che alcuni voti della candidata Provoste convergeranno su Boric cosรฌ come gli elettori del conservatore Sichel opteranno per Kast. Tuttavia il quadro politico รจ piuttosto frammentato e la corsa al ballottaggio รจ appena iniziata.
Fig. 2 – Jose Antonio Kast parla con sua moglie Maria Pia Adriasola accanto durante un raduno notturno a Santiago
3. QUALE SARร IL FUTURO DELLA NUOVA COSTITUZIONE?
Lโelezione รจ piombata nel bel mezzo della riscrittura della vecchia Costituzione del dittatore Pinochet. Il nuovo processo costituzionale รจ partito nel maggio di questโanno, quando il popolo cileno ha votato i membri che avrebbero dovuto partecipare alla Convenzione Costituzionale. I 155 seggi previsti sono stati assegnati in buona parte a coalizioni di sinistra, mentre 17 seggi sono stati riservati alle popolazioni indigene. I lavori sono proseguiti negli ultimi mesi, arrivando allโapprovazione dei regolamenti etici non senza polemiche, specialmente tra le fila della destra. Sempre su questa linea, il candidato alla presidenza Kast si รจ espresso recentemente mostrando il pugno di ferro riguardo ai lavori della Convenzione. E se il processo costituzionale non andasse a buon fine, il Cile potrebbe ricadere nel vortice di proteste e malumori proprio come in passato.
Valerio Caccavale
“RN, UDI, Republicanos y Evรณpoli inscriben su lista al proceso constituyente. 11 01 2021” by Mediabanco is licensed under CC BY