Dal 25 al 28 Aprile si tiene online il Security Jam: un dibattito globale sui maggiori rischi per la sicurezza. Sono aperte le iscrizioni
Il jihadismo marocchino e la risposta della Monarchia
Con un contingente stimato di circa 1.500 foreign fighters dispiegati tra Siria e Iraq e molte decine di combattenti in Libia, il Marocco si accinge ad affrontare, come gli altri Paesi dell’arco nordafricano, la questione dei jihadisti di ritorno, sovente smobilitati, ma non ancora de-radicalizzati. Se fino al 2014 le autorità non si sono dimostrate particolarmente sollecite nell’arginare il flusso di cittadini verso le aree di conflitto mediorientali – compiaciute dall’idea che alcune cellule di jihadismo autoctono si attivassero lontane dal territorio del Regno – con la proclamazione del Califfato l’allarme in patria è cresciuto e le misure di sicurezza si sono inasprite.
New York: il trionfo di Hillary e Donald
Caffè Americano – Le primarie dello Stato di New York si sono concluse. Questi i risultati. Per i repubblicani, Donald Trump ha trionfato con il 60% delle preferenze. Sono seguiti John Kasich al 25 e Ted Cruz al 15. Tra i democratici, si impone nettamente Hillary Clinton al 58%. Sanders resta invece inchiodato al 42.
Brasile: anatomia di un impeachment
Dopo l’apertura della procedura d’impedimento da parte della Camera, di domenica scorsa, il processo d’impeachment passa al Senato, il quale dovrà decidere le sorti della presidente Rousseff.
Patrice Talon: il ‘Re del cotone’ è il nuovo Presidente del Benin
Contraddicendo ogni previsione, il magnate dell’industria del cotone Talon ha battuto il primo ministro Zinsou, vincendo le elezioni presidenziali in Benin. La “rottura” con il passato si gioca su due grandi temi: riforma costituzionale e diversificazione dell’economia. La sua influenza economica e politica sarà il “talon” d’Achille dell’immobilismo del Paese?
Colombia, la pace resta lontana
In 3 sorsi – Il Governo colombiano e le FARC non sono riusciti a firmare l’accordo di pace definitivo previsto per il 23 marzo scorso
Il Myanmar volta pagina: il trionfo (nascosto) di Aung San Suu Kyi
In 3 sorsi – Dopo 50 anni di regime militare, il Parlamento birmano ha eletto il nuovo Presidente, Htin Kyaw, proposto dalla Lega Nazionale per la Democrazia e braccio destro di Aung San Suu Kyi. La “Lady birmana”, ineleggibile a causa di un decreto costituzionale, è pronta a prendere le redini del Paese anche senza ricoprire ufficialmente la carica di Presidente
Dal referendum olandese uno schiaffo all’Ucraina e all’UE
In 3 sorsi – Mercoledì 6 aprile si è tenuto in Olanda un referendum (non vincolante) sulla decisione del Parlamento di Amsterdam di ratificare l’accordo di associazione tra UE e Ucraina. La consultazione popolare si è però trasformata in un referendum sull’Unione e in una dura sconfitta per la sua politica estera. Hanno infatti vinto i “no” all’accordo, per la gioia degli euroscettici di tutto il continente (e di Mosca). È l’antipasto della Brexit?
Il dilemma ucraino
In 3 sorsi – La velocità con la quale si è evoluta la crisi ucraina nel primi mesi del 2014 ha lasciato stordita un’Unione Europea abituata alle più lente tempistiche dei consessi intergovernativi. A oggi è ancora difficile per la stessa strutturare una strategia coerente da perseguire: qual è la situazione della relazione tra le parti? Cosa è lecito aspettarsi dal futuro?
Scintille tra Sanders e Clinton
Caffè Americano – Nono e infuocato dibattito democratico, questa volta tenutosi a New York City il 14 aprile, trasmesso in diretta dal palco del Navy Yard di Brooklyn dalla CNN e dal canale NY1. L’ultimo step prima delle primarie dello Stato di New York il 19 aprile, data che potrà avvicinare la nomination di Hillary Clinton ed escludere Sanders
La Cina nella finanza globale (IV)
Comprendere la Cina – Non solo yuan: per aumentare la propria presenza sulla scena finanziaria internazionale, Pechino ha dato vita ad una serie di organizzazioni regionali, quasi tutte dedicate alla promozione degli investimenti infrastrutturali.
Italia-Brasile. Tra opportunità e delusioni (2)
Riprendiamo il nostro percorso di analisi delle relazioni politico-economiche fra Italia e Brasile. Nonostante la difficile situazione interna in Brasile, i due Paesi rimangono fortemente amici. Qui la prima parte della nostra analisi.


