venerdì, 9 Giugno 2023

Associazione di Promozione Sociale | Rivista di politica internazionale

La stretta militare fa tremare il Messico

In breve

  • Fonte: Infobae – López Obrador desplegó más militares en México que Peña Nieto y Calderón, según Amnistía Internacional

  • https://www.infobae.com/america/mexico/2021/04/08/lopez-obrador-desplego-mas-militares-en-mexico-que-pena-nieto-y-calderon-segun-amnistia-internacional/

Dove si trova

Ascolta l'articolo

Prima di iniziare...

Il Caffè Geopolitico è gratuito da sempre e lo rimarrà anche in futuro. Non usiamo pubblicità, ma esistiamo grazie ai nostri sostenitori. Se ti è utile quello che facciamo, iscriviti!

Ristretto – Amensty International lancia l’allarme e denuncia le violenze dell’esercito messicano coinvolto sempre più spesso negli affari del governo di Andrés Manuel Lòpez Obrador.

Quando nel 2018 il Messico affidò la guida del Paese ad Andrés Manuel Lòpez Obrador (AMLO), leader del partito populista Morena, lo scenario politico sembrava essere arrivato a un punto di svolta. La promessa di togliere di mezzo la corruzione dalle strade aveva dato speranza al popolo latino americano. Nella realtà il Paese ha registrato una pesante battuta d’arresto nella crescita economica e nello sviluppo sociale. Come se non bastasse, di fronte al malcontento generale della popolazione, il presidente AMLO ha spesso mostrato il pugno di ferro. “In Messico sono stati effettuati arresti arbitrari e si è fatto ricorso a un uso incontrollato della forza da parte dell’esercito”, lo denuncia Amnesty International in una dichiarazione nella quale ha messo in luce il ruolo determinante svolto dai militari nelle operazioni di sicurezza. Solo nella frontiera sudoccidentale si contano più di 170mila arresti, raggiunti nel mese di marzo, da parte delle Autorità messicane. L’esecutivo per far fronte alle esigenze del Paese si è rivolto all’esercito anche per gestire la distribuzione dei vaccini anti Covid-19, oltre che per la costruzione del Tren Maya e dell’aeroporto Santa Lucia. Non c’è da stupirsi, quindi, se il ricorso all’intervento militare abbia superato di gran lunga quello delle precedenti legislature di Pena e di Calderon. Tuttavia il partito di AMLO, malgrado i risultati disastrosi della sua gestione, sembra in vetta ai sondaggi per le prossime elezioni di luglio. E, per quanto possa apparire strano agli occhi esterni, il quadro di grande incertezza non ha scalfito il forte legame della popolazione con il partito populista. I messicani confidano ancora nella svolta di AMLO per scardinare la crisi che attraversa il Paese.

Valerio Caccavale

Photo by mariocesar4441 is licensed under CC BY-NC-SA

Valerio Caccavale
Valerio Caccavale

Nato a Genova il 27 Novembre 2001. Frequenta la Facoltà di Scienze Politiche Internazionali di Genova. Tra un esame e l’altro scrive di politica e non solo. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche sportive e di attualità. Segue e vive con passione le vicende internazionali con un occhio particolare per l’area dell’America Latina.

Ti potrebbe interessare
Letture suggerite