In 3 sorsi – Il terzo dibattito democratico ha messo a confronto i maggiori candidati del partito progressista americano. Dove va il Partito Democratico?
Le elezioni risveglieranno il sogno tunisino?
In 3 sorsi – Nelle prossime elezioni, che si terranno a ottobre, il popolo tunisino è chiamato alle urne per la terza volta nella storia democratica del Paese. Lo scorso 2 settembre, la campagna elettorale per la Presidenza e per i seggi parlamentari è ufficialmente iniziata, con le dovute difficoltà.
Putin perde terreno a Mosca, ma la Russia resta ancora “unita”
Analisi – Il risultato delle elezioni locali svoltesi lo scorso 8 settembre in tutta la Federazione implica due conclusioni. La prima è che mesi di proteste anti-Putin possono avere effetto con la giusta strategia, la seconda è che nonostante ciò, la Russia è ancora “unita” intorno al suo Presidente. Il deludente risultato ottenuto nella capitale dovrebbe preoccupare Vladimir Putin? O è solo una reazione isolata dovuta al tesissimo clima che ha infiammato l’estate moscovita?
Bielorussia e Stati Uniti: “amici” come prima?
Ristretto – Dopo ben 11 anni di sostanziale congelamento delle relazioni diplomatiche bilaterali, Stati Uniti e Bielorussia sembrano intenzionate a formalizzare lo scambio degli Ambasciatori. Un importante segnale di avvicinamento all’Occidente che arriva in un momento decisivo per il completamento dell’Unione statale tra Russia e Bielorussia.
Cosa sta succedendo al confine turco-siriano?
In 3 sorsi – Con l’aiuto degli USA, alleati dei curdi dell’YPG, la Turchia ha creato una safe zone al confine con la Siria destinata ad accogliere un milione di profughi siriani. Nel frattempo, il sistema di accoglienza delle isole greche è al collasso e i rapporti tra Ankara e Bruxelles sono sempre più tesi.
Vicini ingombranti e riforme mancate: il Kazakistan dopo Nazarbayev
In 3 sorsi – Nel cuore dell’Asia Centrale il Kazakistan dell’onnipresente ex Presidente Nursultan Nazarbayev è di fronte a un bivio tra riforme democratiche o mantenimento del sistema autoritario. Il ruolo del neoeletto Presidente Kassym Tokayev, nominato dallo stesso Nazarbayev, è in bilico tra le forze riformiste che sono scese in piazza contro il vecchio potere, il predecessore sempre presente e gli ingombranti vicini russo e cinese.
Il Canada si prepara alla (cyber)guerra
In 3 sorsi – Tutti noi ricordiamo la pubblicazione di decine di migliaia di mail appartenenti ad Hillary Clinton nel corso della duramente combattuta campagna presidenziale americana del 2016. Un evento non isolato, al quale hanno fatto seguito tutta una serie di azioni sospette, tanto negli Stati Uniti quanto in Europa. Potrebbe stavolta essere il turno del Canada, dove si terranno a breve (il 21 ottobre) le elezioni generali per il rinnovo del parlamento?
Le nuove infrastrutture per unire l’America Latina
In 3 sorsi – In America Latina si fanno strada progetti infrastrutturali faraonici, soprattutto ferroviari, per favorire ambiente e popolazioni locali. Il sogno diventerà realtà?
Volete capire qualcosa di più su Iran, USA e Arabia Saudita?
5 domande 5 risposte – Non sappiamo bene chi sia stato davvero a farlo – anche se lo zampino dell’Iran, anche solo indiretto, appare molto probabile – ma possiamo spiegarvi alcuni punti che forse non avete trovato altrove.
AfCFTA: l’accordo di libero scambio per rilanciare l’economia africana
In 3 sorsi – L’Africa muove un passo importante verso l’integrazione della regione con l’AfCFTA: il trattato che darà vita a un blocco commerciale regionale, rilancerà gli scambi intra-africani e possibilmente conferirà al continente una voce più forte e unificata nella comunità internazionale.
C’è chi dice no: la mancata fusione finanziaria tra Londra e Hong Kong
Analisi – La fallita fusione tra il mercato finanziario di Hong Kong e quello di Londra ha fatto molto rumore, anche grazie al protagonismo mediatico recentemente acquisito da Hong Kong. Guardato da vicino, però, l’accordo era reso improbabile dai ricorsi storici, dai contesti domestici e internazionali, e dalla forte condizionalità (abbandonare il merger di LSE e Refinitiv). I più maliziosi hanno visto una mossa politica da parte dell’élite finanziaria hongkonghese, ma è più probabile che quest’ultima e Pechino abbiano collaborato per attrarre capitali e garantire il futuro dell’ex colonia britannica.
Riassuntone di fine estate sulla crisi in Sudan
In 3 sorsi – Dopo mesi di violenti scontri, lo scorso 5 settembre il nuovo Primo Ministro sudanese Abdalla Hamdok ha nominato i ministri che comporranno la nuova squadra di Governo


