Analisi – La possibilità che il Regno Unito lasci l’Unione Europea senza un accordo di separazione con Bruxelles è oggi più che mai concreta. Il premier britannico Boris Johnson ha infatti annunciato che il suo Paese uscirà ufficialmente dall’Unione entro il 31 ottobre (data concordata con l’UE dopo complesse trattative) con o senza un accordo. Molte sono le compagnie e multinazionali giapponesi da tempo attive nel Regno Unito che si trovano ora a dover affrontare i rischi e soprattutto le incertezze di una no-deal Brexit.
Afros e Nikkei: com’è la vita delle minoranze africane e giapponesi in Bolivia
In 3 sorsi – Sono tante le minoranze africane e giapponesi presenti in Bolivia. Vediamo come sono cambiate le loro condizioni di vita nel corso degli anni.
Si può davvero parlare di pace con le Farc?
Analisi – A tre anni dallo storico accordo tra il Governo e le FARC, la Colombia è di fronte a una nuova minaccia alla pace.
La Cina di Mao ha settant’anni
Ristretto – 1 ottobre 1949: a Pechino Mao Zedong annuncia la nascita della Repubblica popolare cinese. È la conclusione della feroce guerra civile tra nazionalisti e comunisti scoppiata nel 1927 e proseguita poi a fasi alterne per circa vent’anni, con la breve ma significativa parentesi della lotta comune contro l’invasore giapponese tra il 1937 e il 1945.
Sconfitti dai comunisti, i nazionalisti trovano riparo nell’isola di Taiwan e stabiliscono uno Stato autoritario guidato da Chiang Kai-Shek e sostenuto militarmente dagli Stati Uniti. Sulla terraferma, invece, Mao dà il via all’ambizioso esperimento di una repubblica socialista basata sulla redistribuzione delle proprietà terriere e sul rigido controllo delle attività economiche da parte dello Stato. I risultati di questo approccio saranno abbastanza deludenti, ma la leadership di Pechino insisterà sulla sua ferma applicazione per decenni, ricorrendo spesso a violente mobilitazioni ideologiche per nascondere i propri fallimenti. La svolta avverrà solo dopo la morte di Mao nel 1976, quando la nuova leadership guidata da Deng Xiaoping aprirà le porte del Paese agli investimenti esteri e implementerà una parziale liberalizzazione di diversi settori economici. Oggi, grazie alle riforme lanciate da Deng, la Repubblica fondata da Mao è la seconda economia più grande del mondo e ha acquisito un ruolo chiave negli equilibri geopolitici internazionali. Ma il Paese non ha fatto alcun passo avanti verso la democrazia (a differenza della “ribelle” Taiwan) e i suoi rapporti con l’Occidente, specialmente con gli Stati Uniti, restano problematici e turbolenti.
Simone Pelizza
Emirati e Arabia Saudita in Yemen: amici o nemici?
In 3 Sorsi – Gli ultimi eventi nel sud dello Yemen non solo complicano il dossier yemenita, ma sono anche sintomatici di alcune frizioni fra Emirati e Arabia Saudita, i due principali azionisti della coalizione anti-huthi.
Il semestre europeo a guida finlandese
In 3 sorsi – Lo scorso primo luglio ha avuto inizio il semestre di presidenza finlandese del Consiglio dell’Unione europea. Vediamo, con ordine, la rilevanza del semestre a livello istituzionale, l’agenda presentata dal Governo di Helsinki e le sue implicazioni politiche.
27 settembre 1940: nasce il Patto Tripartito
Ristretto – 27 settembre 1940: viene firmato a Berlino il Patto Tripartito tra Italia, Germania e Giappone (conosciuto anche con il nomignolo popolare di “Roberto”, formato con le prime lettere delle capitali dei tre Paesi).
Il Patto viene concepito come un’alleanza militare difensiva e prevede il sostegno reciproco dei tre firmatari in caso di attacco a uno di loro da parte di una potenza straniera. Ma esso mira anche a garantire le sfere di influenza conquistate da Berlino, Roma e Tokyo negli anni precedenti, rappresentando di fatto il tentativo di costruire un nuovo ordine mondiale alternativo a quello del periodo pre-bellico. Al Tripartito aderiranno successivamente alcuni Paesi satelliti della Germania come Ungheria, Romania e Slovacchia. Nei Balcani lo farà anche la Yugoslavia, ma il colpo di Stato del marzo 1941 porterà al ritiro di Belgrado dall’accordo e all’invasione tedesca del Paese. L’offerta di adesione verrà estesa anche all’URSS, ma senza successo.
Simone Pelizza
Afghanistan: comunque vada potrebbe essere un fallimento!
Analisi – I talebani sanno che Trump vuole lasciare l’Afghanistan per fini elettorali e vogliono approfittarne, aumentando la regolarità degli attentati, anche per forzare la mano con il negoziatore Khalilzad. L’attuale insuccesso dei colloqui di pace non cambia i rischi futuri: sia un accordo che un “no deal” potrebbero, infatti, comunque favorire il gruppo islamista e avere conseguenze nefaste per il Paese.
Il Caffè al Festival Francescano
Anche quest’anno siamo presenti al Festival Francescano di Bologna, dove il nostro Lorenzo Nannetti terrà un workshop dal titolo “Il prezzo del dialogo”.
Computer quantistici: ritorno al futuro
Analisi – A molti di noi è capitato di leggere il termine “computer quantistico” e di sognare un supercomputer in grado di modellare lo spazio ed il tempo come nei vecchi film di fantascienza. Ma è davvero così?
L’UE e le linee guida sul riconoscimento facciale: obiettivi raggiunti e criticità
In 3 sorsi– L’UE, dopo aver istituito un gruppo di studio su benefici e rischi correlati all’uso dell’Intelligenza Artificiale, ha emanato una serie di linee guida per regolamentare il settore.


