Analisi – Se l’eredità storico-culturale e le relazioni economico-militari rendono Russia e Bielorussia due Stati fortemente complementari, la guerra civile in corso in Ucraina porta Lukashenko a diffidare delle intenzioni del Cremlino. Ciononostante, Putin è pronto ad utilizzare tutte le carte a sua disposizione per non permettere a Minsk di uscire dalla sfera di influenza russa.
Le telecomunicazioni in Italia sono sempre più collegate alla Cina
In 3 sorsi – Il secolo attuale passerà alla storia come il secolo delle guerre tecnologiche. Se prima la partita si giocava sul campo dell’economia, oggi chi governa i dati e le tecnologie più sofisticate può infatti muovere i fili degli equilibri geopolitici mondiali. È il caso della tecnologia 5G promossa dalla Cina che sta destando non poche preoccupazioni nei Paesi occidentali, Italia inclusa.
Accesso all’acqua: una “piaga” per tutti i Paesi africani
In 3 sorsi – Breve viaggio nel mondo dei permessi per l’utilizzo delle risorse idriche nell’Africa sub-sahariana: un sistema che riflette ancora oggi leggi risalenti al periodo coloniale, alimentando le disuguaglianze e minacciando la sicurezza alimentare di intere popolazioni.
Il grido dell’Algeria contro lo status quo
Ristretto- L’Algeria a pochi mesi dalle presidenziali dice no al quinto mandato di Bouteflika e chiede un’alternativa. Ma quale potrà essere il giusto compromesso per non rompere il delicato equilibrio nel Paese?
Libia: un instabile presente e un futuro incerto
In 3 sorsi – Negli ultimi anni molto si è detto e poco si è fatto di veramente decisivo per favorire il processo di stabilizzazione della Libia. Il 2018 si è chiuso con un attentato al Ministero degli Affari Esteri libico, rivendicato dall’ISIS. Quale sarà il futuro del Paese?
Missione Sophia, in bilico la partecipazione della Germania. I rischi per l’Italia
In 3 sorsi – È del 22 gennaio scorso la decisione della Germania di ritirarsi dalla missione Sophia, avviata nel 2015, con la quale venivano controllati e gestiti i traffici di migranti nel Mediterraneo con modalità condivise da parte di alcuni Stati membri dell’UE. La decisione di Berlino arriva in seguito alla linea dura tenuta dal ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini, che ha accolto la notizia senza battere ciglio. Cosa rappresenterebbe la fine della missione per l’Europa e l’Italia stessa?
Russia e Bielorussia (I): verso uno Stato unitario?
Analisi – Dopo essere state parte delle stesse entità statali per quasi cinque secoli, Russia e Bielorussia hanno visto i propri destini separarsi con il crollo dell’URSS nel 1991. A quasi trent’anni di distanza, e nonostante la pressoché totale dipendenza economica e militare che la lega a Mosca, Minsk sembra determinata a resistere a tutti i costi ai tentativi del Cremlino di inglobarla nella Russia federale.
Trump-Kim 2.0: the aftermath
In 3 sorsi – Sebbene si sia sparsa la voce che la diplomazia statunitense abbia scelto il Vietnam per organizzare il vertice tra Kim Jong-un e Donald Trump proprio per dimostrare al dittatore nordcoreano come un Paese, ancora formalmente comunista, si sia potuto sviluppare economicamente in pochi anni, ancora una volta la nazione del Sudest asiatico si è rivelata fonte di delusioni per gli Stati Uniti; a differenza del vertice di Singapore, infatti, stavolta i due leader non sono neppure riusciti a produrre una dichiarazione congiunta.
Thailandia, ritorno alle urne all’ombra dei militari
Analisi – Il 24 marzo la Thailandia torna al voto, riavviando dopo quasi cinque anni il processo democratico. Le ultime elezioni risalgono al 2014, quando la Commissione elettorale decise di invalidare l’esito delle urne, innescando così il golpe dei militari contro il Governo Shinawatra. Oggi il capo dell’Esercito Reale thailandese, Apirat Kongsompong, promette che le consultazioni, attese e finora non prive di sorprese, si svolgeranno senza disordini.
L’incertezza di Brexit
Analisi – Il 29 marzo si avvicina. Sono sul tavolo sei opzioni, tra cui lo scenario apocalittico del no deal. Due settimane fa la premier inglese Theresa May si è nuovamente recata a Bruxelles nell’ennesimo disperato tentativo di riaprire i negoziati sul suo accordo di divorzio, ma ha offerto a Westminster la possibilità di scegliere il corso degli eventi. Comunque vada, il Paese ha già perso.
Lo Stato Islamico in Tunisia
In 3 Sorsi – Tra difficoltà economiche e sociali in Tunisia è cresciuta l’operatività dei gruppi jihadisti legati allo Stato Islamico (IS). La situazione tunisina riflette l’espansione del fenomeno nel nord Africa.
Sudan: i tweet che raccontano la protesta
Hotspot – In Sudan continuano le proteste della popolazione contro il presidente Al-Bashir, che al momento rimane al proprio posto. Il livello dello scontro è aumentato, causando numerosi morti tra i manifestanti.


