venerdì, 19 Dicembre 2025

APS | Rivista di politica internazionale

venerdì, 19 Dicembre 2025

"L'imparzialità è un sogno, la probità è un dovere"

Associazione di Promozione Sociale | Rivista di politica internazionale

Home Blog Page 382

Africa 2.0: la carica degli under 30

La rivista Forbes Africa ha stilato la lista annuale dei 30 imprenditori africani più promettenti: nomi che probabilmente suoneranno sconosciuti, ma che stanno ridisegnando il volto del continente.

Passaggio in Uzbekistan: dalla Cina rinasce la Via della Seta

La Cina guarda sempre più all’Asia Centrale, mentre gli Stati della regione sono attratti dalle opportunità della Nuova Via della Seta. In visita ufficiale a Tashkent, il Presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo uzbeko Karimov hanno siglato degli accordi volti a consolidare la cooperazione strategica bilaterale ed hanno discusso, assieme agli altri leader della SCO, dell’ambizioso progetto di connettività eurasiatica guidato da Pechino

Brexit: cosa ne pensano nel Commonwealth

Brexit non è solo Europa: come la vedono i paesi del Commonwealth, dall’altra parte del mondo? 53 nazioni e 2,2 miliardi persone del vecchio mondo coloniale britannico non sembrano plaudire

USA2016: ciak alle convention. Intervista a Francesco Costa (2)

Prosegue la chiacchierata de Il Caffè Geopolitico con Francesco Costa, vicedirettore de Il Post, in questi giorni in trasferta negli Stati Uniti per seguire e raccontare nelle sue ormai celebri newsletter le convention dei Partiti repubblicano e democratico a Cleveland e Philadelphia. Nella seconda parte parliamo del fenomeno Trump e dei grattacapi demografico-aritmetici del partito repubblicano

Colombia, una pace fragile e contestata

In 3 sorsi – lo scorso 23 giugno, il governo colombiano e le FARC sono riusciti a firmare un accordo definitivo per porre fine al conflitto. La pace, tuttavia, rimane fragile e minacciata da più parti.

Turchia e Russia: riavvicinamento in vista?

Dopo il controverso abbattimento del jet russo dell’autunno scorso, Ankara e Mosca provano a riannodare i fili della loro turbolenta relazione di vicinato. Il riavvicinamento diplomatico è favorito sia dai cospicui interessi economici comuni che dalla crisi della aspirazioni neo-ottomane di Erdogan. Ma non sarà certo facile.

USA2016: ciak alle convention. Intervista a Francesco Costa (1)

Ogni sabato fa il punto della situazione sulla politica USA con la sua newsletter (e da poco anche con una serie di podcast). Per le prossime due settimane sarà là, sul posto, nella sua America, per raccontare le convention di repubblicani e democratici, i due grandi eventi che si terranno a Cleveland e Philadelphia rispettivamente dal 18 al 21 e dal 25 al 28 luglio e che “investiranno” i due candidati ufficiali alla Casa Bianca. 

Mike Pence: il vice di Donald Trump

Caffè Americano – E’ ufficiale: il candidato in pectore del partito repubblicano, Donald Trump, ha annunciato su Twitter la candidatura di Mike Pence come proprio running mate. L’annuncio arriva dopo estenuanti settimane di trattative, in cui sono circolati i nomi più disparati: dall’ex Speaker della Camera, Newt Gingrich, al governatore del New Jersey, Chris Christie, sino all’ex governatrice dell’Alaska, Sarah Palin. Adesso si attende la ratifica formale alla Convention di Cleveland.

Turchia: alle radici del tentato golpe

In 3 sorsi – Metaforico colosso con un piede in Europa e uno in Asia, la Turchia conferma il suo status “unico” di Paese sospeso fra Primo Mondo e Caoslandia. Primo Paese NATO ad affrontare un tentativo di colpo di stato nel XXI secolo, era anche l’unico membro dell’Alleanza Atlantica a maggioranza musulmana fino all’ingresso della ben più piccola Albania nel 2009. Le dinamiche politiche turche – così come la sua storia istituzionale- presentano sostanziali differenze con quelle dei suoi vicini, soprattutto europei. Non si può dunque pensare di comprendere il tentato golpe dei giorni scorsi senza prima conoscerle.

Turchia: la vittoria del Sultano

La Turchia non è estranea ai colpi di stato militari. Questa volta però, qualcosa è cambiato e il tentativo è fallito. Erdogan rimane al potere, più forte di prima. 

Dopo Nizza: l’importanza di una scelta

L’attentato terrorista a Nizza ha riportato per l’ennesima volta all’attenzione sul radicalismo islamico e delle sue sfaccettature. La questione non ha una soluzione unica, né semplice. 

Dietro la strage al bar di Dacca

L’attentato in Bangladesh ha portato attenzione su un Paese usualmente poco conosciuto e considerato. Ve ne raccontiamo alcuni aspetti da non sottovalutare