In 3 sorsi – Nel Ruanda di oggi, i termini “Hutu” e “Tutsi” non si pronunciano mai, ma nella realtà locale hanno un grande peso. Ventuno anni dopo il genocidio, i Tutsi vengono ancora chiamati con il termine “rescapé” che significa “sopravvissuto” in francese. In aggiunta a ciò, vittime e colpevoli vivono ancora insieme nelle stesse colline, e proprio lì le tensioni e le difficoltà sono più evidenti. Nel frattempo, il Presidente Kagame potrebbe ottenere un terzo mandato, approvato nel giugno 2015 all’interno di una petizione popolare