Dopo Parigi, analizziamo quanto accaduto con una serie di articoli. Partiamo oggi da alcuni temi ricorrenti (dai servizi segreti francesi a possibili risposte interne all’Islam) cercando di spiegare perché dovremmo su alcune cose proprio ricominciare da capo, cambiando la nostra strategia, osservando quali errori abbiamo commesso (per non ripeterli) e quali risposte è possibile dare
Elezioni Myanmar: un primo bilancio
In 3 sorsi – Si prospetta una grande vittoria per la Lega Nazionale per la Democrazia (LND) di Aung San Suu Kyi nelle prime elezioni libere tenutesi in Myanmar dal lontano 1990. Non si tratta però di un successo completo, perché l’Esercito continua ad avere saldamente il controllo della vita istituzionale del Paese, approfittando delle clausole della nuova e discussa Costituzione approvata nel 2008. Inoltre l’ascesa del nazionalismo buddista e la complessa questione delle minoranze etniche minacciano di imporre pesanti limiti all’azione riformatrice di un Governo LND, esponendo le debolezze e le ambiguità della leadership politica di Suu Kyi.
Che cosa c’è prima degli attentati di Parigi
Sette temi dopo Parigi
Tattica, scopo, messaggio, reazione, attori, tutti a casa, scontro di civiltà (?). Dopo gli atti di terrorismo di Parigi, confronto aperto qui in redazione, per aiutarci tutti a capire meglio, oltre le reazioni istintive che un momento così ci provoca
Nuova Delhi, Pretoria e l’Africa
Il summit India-Africa tenutosi in ottobre è occasione per ripercorrere l’approccio indiano all’Africa, il ruolo delle relazioni indo-sudafricane e la recente entrata in scena dei BRICS nel continente africano
Maldive: stato d’emergenza e minaccia jihadista
Il 4 novembre scorso il Governo delle Maldive ha proclamato lo stato d’emergenza, sospendendo le libertà civili e politiche del Paese sino a inizio dicembre. La decisione è stata poi revocata dopo qualche giorno cedendo alle pressioni del settore turistico, ma rappresenta comunque un serio deterioramento della crisi interna del piccolo Stato asiatico, esplosa nei mesi scorsi con la condanna arbitraria dell’ex Presidente Nasheed per “terrorismo” e riaccesa di recente dall’arresto del Vice-Presidente Ahmed Adeeb, accusato di aver tramato per assassinare l’attuale Presidente Abdulla Yameen. E su questo scenario teso e confuso si stende anche l’ombra minacciosa del terrorismo jihadista, alimentato dal costante flusso di foreign fighters maldiviani in Siria e in Iraq.
Un Caffè con Jarno Antonelli, Beretta
Miscela Strategica – Intervistiamo Jarno Antonelli, Defence&Law enforcement communication specialist di Beretta. Affrontiamo temi delicati tra i quali le regole internazionali per la vendita di armi leggere, l’influenza delle crisi sulle vendite, i problemi politici e culturali con i quali l’azienda si confronta
I programmi satellitari francesi per la difesa
Miscela Strategica – La Francia è il Paese leader nel settore satellitare per la difesa europeo. Tuttavia la continuazione del suo retaggio strategico le impedisce di poter sfruttare questa posizione per la guida dell’integrazione europea del settore
Boeing: non solo aerei
AstroCaffè – L’azienda statunitense Boeing è presente nel settore spaziale in tutti i campi, dai satelliti ai lanciatori e ai veicoli spaziali con equipaggio. Ultimamente, assieme alla Space-X, si sta affacciando nel nuovo settore del volo spaziale commerciale. La analizziamo più da vicino.
Il progetto Beps
Secondo il Segretario generale dell’OECD Ángel Gurría, ogni anno l’assenza di coordinamento tra Stati, assieme a regole tutt’altro che trasparenti, provoca danni all’erario mondiale tra i 100 e i 240 miliardi di dollari.
Il progetto Beps, iniziato dall’OCSE nel settembre 2013, potrebbe essere la svolta tanto attesa contro l’evasione e l’elusione fiscale, delle multinazionali e non solo. Pratiche che nell’Unione europea si sono dimostrate particolarmente frequenti e dannose.
Giappone: le contraddizioni sul clima
In attesa dell’imminente apertura della conferenza sul clima di Parigi si parla molto del ruolo che avranno Stati Uniti e Cina. Mentre l’Europa rimane la prima della classe nella riduzione delle emissioni, qual è la posizione della terza economia mondiale, il Giappone? Negli ultimi anni, a seguito del disastro di Fukushima, la politica climatica nipponica si è intrecciata sempre di più con la politica energetica nazionale, facendo venire alla luce i contrasti tra Governo, imprese e opinione pubblica. Che piani ha il Governo Abe?


