In linea con le previsioni, Syriza, il partito di Alexis Tsipras, è stato il più votato alle elezioni del 25 gennaio, che segnano un momento di svolta non solo per la Grecia, ma probabilmente per l’intera Unione Europea. Il dettaglio sui risultati e le reazioni “a caldo” dei leader europei
Il dramma della Nigeria: intervista a Massimo Alberizzi
In Nigeria non si contano i morti e, scrivono le ONG presenti in loco, “in certi casi la gente ha dovuto lasciarli per le strade”. Ne parliamo con uno dei massimi esperti del continente africano, Massimo Alberizzi, da fine anni ’70 inviato del Corriere della Sera in Paesi in guerra, in particolare in Africa
Verso Parigi 2015 per il contrasto al cambiamento climatico
Secondo le stime delle Organizzazioni internazionali nel 2020 la popolazione mondiale raggiungerà quasi 8 miliardi di persone, e la gran parte vivrà in zone urbane con uno stile di vita sempre più simile a quello dei Paesi sviluppati
Il profilo di Boko Haram
Boko Haram agisce in Nigeria, ma recentemente ha cominciato a estendersi anche ai Paesi limitrofi, con basi in Camerun, Ciad e Niger. Dal 2009 la formazione ha ucciso oltre 7mila persone – 2mila solo negli attacchi del gennaio 2015, – rapendone centinaia (comprese le 276 studentesse di Chibok) e costringendone alla fuga almeno un milione e mezzo
Il canale del Nicaragua, nuovo standard nelle relazioni Usa – Cina
Occhi (a mandorla) puntati sull’America centrale. E’ ormai nota l’intenzione della Cina di costruire un canale, alternativo a quello di Panama, in Nicaragua. Non possiamo non chiederci qual è l’interesse che spinge Pechino a compiere quest’opera titanica ed altrettanto importante è il posizionamento dell’infrastruttura nelle relazioni sino – americane
L’illusione dell’Artico
La fame di nuove risorse continua a vedere un forte interesse globale per la regione artica. Eppure, nonostante le aspettative e i rischi di tensioni, l’Artico potrebbe rimanere più una promessa mancata che una realtà.
La Russia si volta a Est
La Russia è un paese per il quale l’export di materie prime ed energia risulta fondamentale. Ora è altrettanto fondamentale diversificare i compratori.
Homeland, una spia che non convince
Le recensioni del Caffè – La serie tv americana, che ha trionfato nei Golden Globe del 2013, sembrava essersi definitivamente conclusa con la morte a sorpresa del suo protagonista, il Marine Nicholas Brodie. Nella sua quarta serie, trasmessa in contemporanea con gli USA, gli autori di Homeland hanno azzardato un radicale cambio di ambientazione nel quale i protagonisti fanno i conti con un gruppo terroristico del Pakistan negli impervi territori tribali. Ma, questa volta, la caccia alla spia non convince. Cerchiamo di capire perché
Svolta politica in Sri Lanka
La sorprendente sconfitta elettorale di Mahinda Rajapaksa apre scenari politici inediti per lo Sri Lanka, soprattutto a livello internazionale. In cinque domande e cinque risposte, breve analisi di un evento importante per i futuri equilibri geopolitici dell’Oceano Indiano.
Prospettive, conferme e ostacoli in Africa
Tra conti con il passato e speranze per il futuro, i Paesi dell’Africa subsahariana sono tra le realtà più dinamiche del mondo, nonostante molti di essi siano costantemente a un passo dal collasso. Vediamo in 5 domande e 5 risposte qualche prospettiva per il 2015 africano, dall’economia alla sicurezza, passando per l’epidemia di ebola e i grandi appuntamenti del nuovo anno
Un Caffè “spaziale” con Luca Parmitano
Il Caffè Geopolitico ha avuto l’opportunità di intervistare l’astronauta italiano Luca Parmitano, con il quale abbiamo parlato del settore spaziale in Italia e in Europa, con uno sguardo ai riflessi sulle relazioni internazionali. Ovviamente, abbiamo anche parlato della sua esperienza nello spazio.
Il nuovo sistema satellitare russo per l’Early Warning
Miscela Strategica – Nell’autunno 2014 la Russia ha annunciato l’intenzione di rinnovare il suo sistema satellitare per l’allarme lontano in sostituzione dell’attuale, ormai non più operativo. La capacità di scoprire e tracciare eventuali missili in arrivo è infatti fondamentale per la deterrenza nucleare


