In 3 sorsi – Nella notte la mossa a sorpresa di Maduro che, in questo modo, cerca di attaccare Guaidò. Ma a Caracas è notte sempre più fonda.
The Reagan Show – Il Grande Comunicatore
Le recensioni di Geomovies – The Reagan Show di Sierra Pettengill e Pacho Velez si concentra sulla figura mediatica di Ronald Reagan, forse il Presidente più amato della recente storia americana, e riflette sul rapporto ambiguo tra potere politico e mondo della comunicazione.
La Turchia riapre lo scontro con la Cina sugli uiguri
Analisi – Le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri turco Çavuşoğlu e del portavoce Aksoy sulla repressione attuata dal Governo cinese nello Xinjiang hanno irritato Pechino, ma non hanno finora spinto Ankara a prendere provvedimenti sulla questione. Pur conscio delle condizioni critiche degli uiguri, il Governo turco non vuole compromettere le relazioni commerciali con la Cina
Verso le elezioni europee: incoraggiare la partecipazione e contrastare la disinformazione
In 3 Sorsi – In preparazione delle elezioni europee di maggio 2019, le Istituzioni europee si stanno muovendo su due fronti, incoraggiando la partecipazione al voto e contrastando la diffusione di notizie false sul web.
Babilon: gli ultimi giorni di Maduro?
Eventi | 4 Aprile, Roma | Il Caffè Geopolitico e Paesi Edizioni presentano il quarto numero della rivista Babilon, dedicata alla crisi in Venezuela
Il quadro della crisi di Haiti e la ricerca di una soluzione
In 3 sorsi – La notizia della creazione di un Comitato di dialogo da parte del presidente Jovenel Moise è l’occasione per ripercorrere i momenti salienti di una crisi che, ad Haiti, è ancora lontana dall’essere conclusa.
Il Diritto di Famiglia marocchino: tra tradizione e innovazione
Analisi– Uno sguardo al diritto di famiglia marocchino, i cui sforzi innovativi rappresentano nel mondo arabo dei grandi passi in avanti per la condizione femminile, soprattutto in ambito matrimoniale. Ma consuetudini e tradizioni fanno ancora parte di una società che a volte non è pronta ad accogliere le riforme legislative.
Spagna: Sanchez affronta la crisi di consenso con le elezioni anticipate
In 3 sorsi – Dopo meno di un anno, il 28 aprile la Spagna tornerà alle urne. Questo in seguito al rigetto della legge di bilancio da parte del PSOE di Pedro Sanchez, che si affida alla prova della democrazia. Quali conseguenze ci saranno per il Paese?
Elezioni in Thailandia: i militari “vincono” e restano al potere
Ristretto – I risultati definitivi verranno comunicati solo nelle prossime ore, ma le prime indicazioni dal voto in Thailandia di ieri indicano un significativo successo dei militari sui principali partiti di opposizione, ottenuta in parte grazie a un’accorta campagna mediatica nelle regioni settentrionali.
Le prime elezioni dal golpe del 2014, con cui i militari rovesciarono il Governo democratico di Yingluck Shinawatra, si sono svolte regolarmente nella giornata di ieri, nonostante alcuni problemi organizzativi da parte della Commissione elettorale. Il successivo spoglio delle schede, non ancora concluso, ha confermato un’ottima performance del partito Palang Pracharat, legato strettamente all’attuale giunta militare di Prayut Chan-o-cha, mentre il Peua Thai dei fratelli Shinawatra non è riuscito a incrementare il proprio seguito elettorale pre-golpe, anche a causa del successo del partito riformista Future Forward del miliardario Thanathorn Juangroongruangkit. Al momento il Palang Pracharat è in testa con 7.5 milioni di voti; il Peua Thai si aggira intorno ai 7 milioni; Future Forward è terzo con 5 milioni di preferenze, concentrate soprattutto nella capitale Bangkok. È piuttosto improbabile che tale situazione cambi sensibilmente nei risultati finali, anche perché l’affluenza alle urne è stata più bassa del previsto (66%), cosa che ha finito per penalizzare il Peua Thai rispetto alle precedenti elezioni del 2011. Inoltre Future Forward è a rischio scioglimento per irregolarità elettorali e i suoi seggi potrebbero quindi essere riassegnati a tutto vantaggio di Palang Pracharat.
Il successo del proprio “spin-off” partitico rafforza il controllo dei militari sul nuovo Parlamento: oltre a un buon numero di rappresentanti alla Camera, essi possono infatti contare su un Senato di loro nomina stabilito dalla nuova Costituzione nazionale (approvata nel 2016). Chan-o-cha può dunque prepararsi a passare dalla divisa al doppiopetto ministeriale, mentre al Peua Thai non resta che lamentare i probabili brogli in alcune circoscrizioni e la perdita di consenso nelle proprie roccaforti settentrionali, sedotte dalla promessa di cospicui investimenti economici da parte del Governo centrale.
Simone Pelizza
Canada: Trudeau è nei guai?
In 3 sorsi – Il Governo del Primo Ministro canadese Justin Trudeau è stato travolto da un grave scandalo, che ha portato alla dimissioni di due ministri e che potrebbe risultare decisamente invalidante per il Partito Liberale – nonché per lo stesso Trudeau – in vista delle elezioni generali in autunno.
Il Caffè alla conferenza di MBDA
Ristretto – Siamo stati alla conferenza dell’azienda missilistica MBDA per la presentazione dei risultati del 2018 e le prospettive future.
Via della Seta: tra dubbi e preoccupazioni Roma firma il memorandum con Pechino
Analisi – Xi Jinping sempre più vicino. Tra dubbi e polemiche Roma si prepara a firmare il memoriale di intesa sulla Nuova Via della Seta, mentre da Washington e Bruxelles si sollevano perplessità.


