lunedì, 22 Dicembre 2025

APS | Rivista di politica internazionale

lunedì, 22 Dicembre 2025

"L'imparzialità è un sogno, la probità è un dovere"

Associazione di Promozione Sociale | Rivista di politica internazionale

Home Blog Page 422

Giappone: verso una nuova leadership regionale?

In 3 sorsiLa contesa tra  Cina e Giappone per ottenere il ruolo di locomotiva della crescita economica e dell’integrazione dell’Asia orientale infuria sin dai primi anni Duemila. Tuttavia i due giganti asiatici fanno entrambi parte dell’ASEAN+3, organismo per l’integrazione regionale nato in parte grazie agli sforzi diplomatici di Tokyo.

La Cina, l’India e la crisi del Nepal

Stremato dal blocco economico imposto dalla vicina India, il Nepal guarda sempre più alla Cina come un possibile partner alternativo per il proprio sviluppo energetico e commerciale, abbandonando le tradizionali affinità diplomatiche e culturali con New Delhi. Una tendenza che Pechino sembra intenzionata a sfruttare con cautela anche per evidenti difficoltà tecniche, ma che rappresenta comunque una sconfitta bruciante per il Governo indiano e per le sue ambiziose politiche di egemonia regionale in Asia meridionale.

La Bosnia è in Europa?

Da Sarajevo In 3 sorsi – Vent’anni dopo gli accordi di Dayton la Bosnia Herzegovina sembra immobile: popolazione divisa etnicamente, stallo economico, adesione all’UE non ancora iniziata. Sullo sfondo, una crescente influenza dei Paesi islamici. Cosa sta succedendo? Facciamo il punto in 3 sorsi.

Cambiamento climatico: guida alla CoP 21 di Parigi

Cosa c´è da sapere sulla ventunesima edizione della Conferenza delle Parti (COP21), il più importante evento annuale delle Nazioni Unite sul Clima, che si terrà quest’anno a Parigi dal 30 Novembre al 10 Dicembre? Dopo i “nulla di fatto” delle ultime edizioni quest’anno sembra esserci più ottimismo nell’aria. Scopriamo perché e se è giustificato. 

Clima: la CoP 21 di Parigi, schieramenti e aspettative

La conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico aprirà i battenti il prossimo 30 novembre e si concluderà il giorno 11 dicembre. Luogo dell’evento sarà Le Bourget, nei pressi della Ville Lumière. Il Caffè vi porta a Parigi con un mini-speciale di due articoli

Ci vediamo a Milano: si parla di migrazioni e guerra

0

Sabato 28 Novembre, doppio incontro a Milano per parlare di migrazioni e guerra

Cina: le relazioni stato-società (I)

Qual è la natura delle relazioni stato-società in Cina? Quali le implicazioni? Anche in questo intervento, in due puntate, intendiamo riconsiderare alcune semplificazioni rinvenibili nei “discorsi” occidentali sulla società cinese

Qual è la situazione economico-politica della Repubblica Ceca?

Da chi è composto il Governo ceco? Su che fronti si muove la politica internazionale di Praga? Quali sono stati i recenti miglioramenti a livello economico?

Relazioni Cina-Australia: miniere al centro

L’espansione del commercio sino-australiano conferma e cristallizza le ottime relazioni instaurate fra i due Paesi molti decenni addietro. Un vincolo che trova la propria origine nelle cospicue miniere australiane, dalle quali viene estratta la preziosità di un legame ferreo e duraturo nel tempo.

Le Forze armate della Colombia

Miscela StrategicaLa presidenza Santos ha avviato il dialogo con le FARC per pacificare il Paese, coinvolto in un annoso conflitto che ne mina la stabilità. Il narcotraffico e le disparità sociali continuano a indebolire uno Stato che ha tutte le caratteristiche per trasformarsi in una potenza regionale.

Abbecedario del mercato degli armamenti

Miscela Strategica Ogni volta che si manifesta una crisi internazionale si accendono i riflettori sul mercato degli armamenti, specialmente sull’export. Spesso il dibattito sul tema viene alimentato con posizioni di principio più che con soluzioni a problemi di politica internazionale, di cui la compravendita di armamenti è un’espressione più che una causa.

Turchia e Russia sul filo dei secondi

Diciassette secondi circa di sconfinamento nello spazio aereo turco hanno portato all’abbattimento di un Su-24 russo da parte di caccia F-16 turchi. Nonostante le paure, esistono motivi per pensare che non si arriverà a un’escalation troppo pericolosa.