In 3 sorsi – Con la fine della Guerra fredda gli Stati Uniti hanno individuato nella Cina il prossimo grande rivale per la propria potenza egemonica in Asia-Pacifico. Nonostante in passato i Presidenti repubblicani abbiano tentato di stabilire una partnership strategica con Pechino, oggi gli esponenti del Grand Old Party criticano apertamente il Governo cinese e, con Trump come candidato alla presidenza, i toni si sono riaccesi. Tuttavia, il Partito Repubblicano appare spaccato in due: al suo interno si affrontano infatti due visioni di politica estera totalmente agli antipodi
Xi Jinping in Bangladesh: l’inizio di “una nuova era”?
In 3 sorsi – La visita del Presidente Xi Jinping in Bangladesh dello scorso 14 ottobre sembra destinata ad avere un’importanza fondamentale nella storia delle relazioni tra i due Paesi asiatici. Il primo viaggio ufficiale in trent’anni di un Presidente cinese a Dacca ha infatti suscitato grande clamore e interesse sia a livello locale che internazionale, rivelando i profondi cambiamenti geopolitici in corso nel subcontinente indiano
Cile: generazioni in marcia
Negli ultimi anni migliaia di studenti e lavoratori del Cile sono scesi in piazza per protestare rispettivamente contro il sistema educativo e pensionistico. Due lotte diverse ma spinte da un obiettivo comune: la fine dell’ideologia neoliberista in favore di nuove politiche sociali.
La COP22 di Marrakech, aspettative molto elevate
Dal 7 al 18 novembre si terrà a Marrakech la ventiduesima Conferenza sul cambiamento climatico degli Stati membri del UNFCCC (United Framework Convention on Climate Change), meglio nota come COP22, ulteriore occasione per rinforzare la risposta globale al problema del cambiamento climatico
Le Filippine sotto Duterte (II): la politica estera
La “separazione” dagli Stati Uniti annunciata dal Presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, durante la sua recente visita di Stato in Cina sembrerebbe segnare ufficialmente il riavvicinamento di Manila a Pechino e la rottura della “relazione speciale” con Washington. In realtà, ci si trova di fronte ad una generale riconfigurazione della politica estera filippina, sempre meno dipendente dalle strategie statunitensi in Asia e ora proiettata verso una rinnovata cooperazione regionale
La mattina della Turchia: arrestati parlamentari curdi ed esplosa autobomba
Continuano gli arresti in Turchia dopo il fallito golpe di quest’estate. Oggi è toccato a 12 parlamentari del partito curdo HDP.
Marocco, tra instabilità latente e bisogno di nuove alleanze
Si chiamava Mouhcine Fikri il giovane pescivendolo morto in Marocco la scorsa settimana. La sua morte ha qualcosa in comune con quella di Mohamed Bouazizi, il venditore di strada tunisino il cui suicidio in protesta contro gli abusi della polizia locale dette origine alle cosiddette primavere arabe nel gennaio del 2011
Dinka e Nuer: conflitto etnico ancestrale o lotta politica?
In seguito ai tragici avvenimenti del luglio 2016 in Sud Sudan, ci si trova di fronte ad una questione importante: quanto il conflitto etnico tra Dinka e Nuer sia frutto della lotta politica recente oppure l’eredità di un’antica lotta ancestrale
Il mondo secondo Clinton e Trump
Caffè Americano – Nel 2016 sono stati molti i temi pressanti per gli Stati Uniti e la loro politica estera. In particolar modo lo sono stati la sicurezza e la difesa, la lotta contro l’Isis e le relazioni con Russia, Iran, Cina e Nord Corea
La nuova FRONTEX e le future sfide migratorie dell’UE
In 3 sorsi – A causa della crisi migratoria esplosa nel 2015 l’Unione Europea ha dovuto constatare l’inadeguatezza di molti degli strumenti a sua disposizione per la gestione di eventi di tale portata. In questo scenario è possibile collocare la nuova Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, nata sulle fondamenta di FRONTEX e destinata a rafforzare e stabilizzare le frontiere esterne dell’UE
Dalla Cina al Califfato: il jihad dei foreign fighters uiguri
Negli ultimi anni l’aumento del numero di sostenitori dello Stato Islamico (ISIS) ha destato grande preoccupazione a livello internazionale. Anche la Cina ha adottato diverse misure antiterroristiche, che secondo alcuni commentatori sfumano i confini tra terrorismo, estremismo e separatismo, poiché si legano strettamente alla questione dei cosiddetti “separatisti” uiguri della provincia dello Xinjiang


