Caffè Lungo – L’offensiva di JNIM in Mali è una svolta nella guerra del Sahel, con l’attacco alla rete logistica che paralizza l’economia e costringe alla chiusura delle scuole.
Messico: un anno di Claudia Sheinbaum
In 3 sorsi – 365 giorni dopo il suo insediamento, la nuova Amministrazione messicana vanta numeri senza precedenti, ma le insidie sono dietro l’angolo.
USA-Ghana: l’aumento delle deportazioni nel secondo mandato di Trump
In 3 Sorsi – Negli Stati Uniti, la politica sull’immigrazione di Trump segna un giro di vite senza precedenti, in cui le deportazioni di massa ridefiniscono i confini della diplomazia e della cooperazione internazionale. Tra strategie geopolitiche e rispetto del diritto internazionale, il caso del Ghana rivela le tensioni tra pragmatismo politico e tutela dei diritti umani.
Sahara Occidentale, svolta vicina? Un voto che può cambiare il corso della storia
In 3 Sorsi – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che identifica il piano di “autonomia” prefigurato dal Marocco per il Sahara Occidentale come la soluzione preferibile per il futuro del territorio. I dettagli e il possibile scenario futuro.
Paesi Bassi: dalle urne svolta (a sorpresa) europeista
In 3 Sorsi – Risultati sorprendenti alle elezioni generali anticipate nei Paesi Bassi, tenutesi lo scorso 29 ottobre. Due i partiti più votati, gli europeisti moderati di D66 e i nazionalisti radicali del PVV, che perdono però 9 seggi rispetto al 2023 e che saranno verosimilmente esclusi dalle trattative di Governo. Prosegue la flessione dei partiti tradizionali, ora alla disperata ricerca di un ruolo (secondario) nel prossimo esecutivo.
Attacco a Zaporizhzhia: una testimonianza
In 3 sorsi – Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, la città di Zaporizhzhia è stata oggetto di un pesante attacco russo con missili e droni. Il nostro Christian Eccher era presente all’evento e ci racconta in presa diretta lo svolgimento e le conseguenze del bombardamento russo, risultato nella morte di due persone e nel ferimento di oltre venti.
Le elezioni in Tanzania tra disordini e repressione
In 3 Sorsi – La Tanzania scivola nel caos elettorale. La gestione delle elezioni del 29 ottobre conferma la stretta autoritaria della Presidente Hassan, vincitrice con il 98% dei voti, e mette a repentaglio le ultime tracce di democrazia nel Paese.
Madagascar, il golpe che sconvolge l’isola
In 3 sorsi – Il recente colpo di Stato in Madagascar ha portato alla fuga del Presidente Andry Rajoelina e alla salita al potere di una giunta militare. La situazione nel Paese è attualmente fragile, tesa e minacciata da tensioni interne, nonché dalla preoccupazione crescente della comunità internazionale.
Le insidie dei dazi USA sul settore farmaceutico europeo
Analisi – Nell’epoca dei dazi, della crisi della produttività industriale del Vecchio continente e della rivalità tra superpotenze commerciali, la salute è diventata uno dei più agguerriti terreni di competizione internazionale. Se da un lato la farmaceutica rappresenta una punta di diamante dell’economia europea, dall’altro l’assertività con cui Cina e Stati Uniti stanno acquisendo sempre più potere nel settore è tale da allertare i legislatori europei. Un ulteriore banco di prova per i 27, le cui politiche (e interessi) spesso divergenti e frammentate dovrebbero cedere il passo a strumenti coesi e più autonomi.
Sudan, la caduta di El Fasher: il Darfur nelle mani di Hemetti
Ristretto – Con la presa El Fasher le Rapid Support Forces di Hemetti conquistano il Darfur e definiscono un nuovo equilibrio nella guerra civile in Sudan, aggravando una crisi umanitaria catastrofica.
La Norvegia e l’emancipazione europea dall’energia russa
Caffè Lungo – La Norvegia è uno dei Paesi più ricchi di petrolio e gas naturale, una produzione pari a circa il 25% del fabbisogno totale della UE. È quindi fondamentale l’apporto norvegese per l’obiettivo della Commissione Europea di emancipazione totale dagli idrocarburi russi. Il benessere del petrolio e del gas in Norvegia, tuttavia, pone a livello interno quesiti sui benefici ambientali, la cui conciliazione con la sicurezza energetica europea è uno dei nodi da risolvere per il futuro del Paese.
La Somalia federale tra autonomia, frammentazione e regioni contese
Analisi – Dopo decenni di conflitti e incertezze politiche, la Somalia continua a doversi confrontare con la complessa sfida del federalismo. Le spinte autonomiste e, in alcuni casi, indipendentiste di alcuni Stati federati stanno mettendo sotto pressione gli equilibri del Paese, costringendo il Governo di Mogadiscio a cercare una sintesi che garantisca coesione nazionale e un assetto istituzionale più solido.


