In 3 sorsi – Oggi l’India è tra le nazioni con il maggior numero di contagi di Covid-19 a livello globale. Tutto questo ha messo in ginocchio l’economia e creato una crisi senza precedenti nella storia del Paese asiatico.
L’Algeria nel ricordo di un passato coloniale
In 3 sorsi – Lo scorso luglio la Francia ha restituito ad Algeri i resti di alcuni combattenti algerini appartenuti alla resistenza, uccisi durante il periodo coloniale e, fino ad oggi, conservati al Musée de l’Homme di Parigi. Un gesto decisivo che segna la volontà dell’Eliseo di appianare i rapporti con il Paese guidato da Abdelmadjid Tebboune, fino ad ora troppo instabili, con la speranza di un nuovo futuro.
La Bolivia ancora in cerca di stabilità
In 3 sorsi – Stretta tra l’incertezza politica e quella sanitaria, la Bolivia si prepara ad affrontare l’appuntamento elettorale di ottobre. Sullo sfondo, una società che si sta sempre più radicalizzando e che ha bisogno di stabilità.
Tensioni tra USA e Cina nel Mar Cinese Meridionale
In 3 sorsi – Nonostante una sentenza della Corte permanente di arbitrato dell’Aia si sia espressa contro le sue rivendicazioni, la Cina continua a pretendere di esercitare il controllo su oltre il 90% del Mar Cinese Meridionale. Per contenere Pechino anche gli USA hanno intensificato la loro presenza nell’area.
Bielorussia, una partita geopolitica tra Russia e Occidente
In 3 sorsi – L’emergenza in Bielorussia non accenna a mitigarsi. Dopo le elezioni del 9 agosto, la crisi politica innescata dalla contestata vittoria del Presidente Lukashenko, al potere dal 1994, sta assumendo dei contorni differenti a seconda della posizione degli attori coinvolti nella disputa.
Contagi, proteste e maltempo: i tanti guai della Corea del Sud
In 3 sorsi – Il coronavirus sembra aver esacerbato le tensioni tra diverse fazioni politiche anche in Corea del Sud. A inizio pandemia la popolazione sudcoreana vedeva positivamente l’operato del Governo, che a sua volta si era più volte autolodato per la gestione dell’emergenza, forte dei complimenti internazionali. Le cose però sembrano essere cambiate nelle ultime settimane.
‘Li Beirut’. Il Libano si infiamma – Seconda Parte
Analisi – Le dimissioni del Governo di Hassan Diab sotto i duri colpi di piazza, establishment e ingerenze internazionali in seguito all’enorme esplosione che ha distrutto Beirut aprono un ventaglio di possibilità. La questione spinosa di eventuali prospettive è legata a tanti “se” e “allora” che potrebbero concretamente indirizzare il Paese verso sentieri tortuosi.
Una vecchia volpe…e Trump
House of Coffee – La nuova puntata della newsletter è in arrivo oggi. Si parla di un argomento molto attuale.
Spagna e Recovery Fund: il piano economico per la ripresa post Covid-19
In 3 sorsi – Il Recovery Fund, il piano di recupero stanziato dall’UE per far fronte alla difficile fase post Covid-19, in Spagna è ancora in fase di messa a punto da parte del Governo di Pedro Sánchez.
Quali sono le principali linee su cui si concentrerà il leader socialista? E soprattutto quali impatti avrà il Recovery Fund per il Paese iberico?
Giappone: la fine dell’era Abe
Analisi – Il premier Shinzo Abe è stato infine costretto alle dimissioni dalla colite ulcerosa, malattia cronica di cui soffre ormai da molti anni. Difficile al momento individuare un leader della sua statura: al momento l’ipotesi più plausibile è che il suo partito (LDP), attualmente detentore della maggioranza in Parlamento, opti per l’affidamento della premiership ad un membro del Governo, in attesa delle elezioni generali del settembre 2021.
Il SURE dell’Unione europea a sostegno dell’occupazione
In 3 Sorsi – La Commissione europea ha formalizzato la propria proposta di ripartizione di oltre 81 miliardi di euro di finanziamenti a sostegno dell’occupazione.
Proteste studentesche in Thailandia: il risveglio del “gigante dormiente”
In 3 sorsi – Il saluto con le tre dita dei giovani manifestanti thailandesi, chiaro riferimento alla saga di “The Hunger Games”, si è diffuso come gesto di protesta e come simbolo di libertà e democrazia tra gli anti-golpisti, che protestano, quasi quotidianamente, da giugno.


